XVII giornata diocesana del malato, le foto.

Cronaca di una giornata iniziata con la pioggia d’autunno  e finita con il sole d’estate.  L’estate  del cuore, dove Gesù entra e porta il Suo calore.  Noi possiamo dire solo  grazie a coloro che sanno ridere e scherzare, dare prove di amore e disponibilità non considerandosi "diversamente abili" ma fratelli di uguale dignità e bellezza.

Domenica 21 luglio in san Gregorio Magno (SA) si è svolta la XVII giornata diocesana del malato.  Tantissime le organizzazioni di volontariato (A.M.A.S.I., U.N.I.TA.L.S.I,. associazione Gerardina, associazione cattolica san Vito Martire, Oasi Mariana Salerno, ANFASS) che hanno aderito alla manifestazione e  le foto scattate da Giovanni Bosco ai singoli stendardi,   sono da conferma al successo che ha riscosso l’ evento
 
(Entra nell’articolo per continuare la lettura della cronaca e poi vedere le foto di Giovanni Bosco) Tre pullman e tante auto private hanno sfidato il cattivo tempo che imperversava sulla nostra provincia e in modo temerario hanno coperto i circa 100 km che separavano il capoluogo dal ridente paese dell’entroterra salernitano.  Giunti sul posto, una gradita sorpresa: il sole, squarciando le nubi, accoglieva tutti con il suo calore. Don Giovanni Albano vicario episcopale per la pastorale della salute, e monsignor Antonio Tozzi pastore di Dio in san Gregorio Magno  hanno  guidato tutta la giornata organizzata in modo impeccabile, grazie anche alla collaborazione discreta della comunità diaconale di Salerno.  Armonia già dall’accoglienza, quando gli ammalati, i loro accompagnatori, le dame, la comunità diaconale di Salerno e le autorità presenti sono stati accolti oltre che con un enorme calore umano anche con un ricco buffet per la colazione.

Alle ore 11.00,  in processione solenne guidati dalla statua della Madonna di Lourdes, il corteo animato  dalla  recita del Santo Rosario,  ha sfilato per le vie del paese fino a giungere alla chiesa di san Vito dove si è tenuta la solenne celebrazione Eucaristica presieduta da don Giovanni Albano.  Momenti di forte intensità emotiva si sono avuti  durante l’omelia e durante le preghiere spontanee che gli ammalati e i loro accompagnatori hanno esternato all’assemblea nonché nel saluto che Don Antonio ha fatto ai presenti a nome della comunità locale. 

Comunione è fatta, sancita dalla preghiera e dalla disponibilità di tutti e allora sia "agape" fraterna.  Il pranzo, ha  ulteriormente cementato  lo spirito d’amicizia della giornata, che è stata  "scambio relazionale reciproco e  vero verso fratelli di uguale dignità e bellezza". Prova ne sono stati  i balli, che con la musica e l’allegria di un gruppo folcloristico locale hanno coinvolto tutti in modo travolgente regalando momenti di gioia comunitaria. In fine la torta, sopra c’era scritto: "San Gregorio Magno XVII giornata diocesana del malato: La vostra presenza è festa".

Di seguito le foto di Giovanni Bosco

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