Festa della “comunità”, le foto…
|“Nella creazione Dio comandò alle piante di portare frutto, ciascuna secondo il proprio genere: allo stesso modo, ai Cristiani, piante vive della Chiesa, ordina di portare frutti di devozione, ciascuno secondo la propria natura e la propria vocazione. La devozione deve essere vissuta in modo diverso dal gentiluomo, dall’artigiano, dal domestico, dal principe, dalla vedova, dalla nubile, dalla sposa; ma non basta, l’esercizio della devozione deve essere proporzionato alle forze, alle occupazioni e ai doveri dei singoli[…]*.
“L’amico fedele, dice la S. Scrittura, è una forte protezione; chi lo trova, trova un tesoro”. L’amico fedele è un balsamo di vita e d’immortalità; coloro che temono Dio, lo trovano. Queste parole divine si riferiscono, in primo luogo, come puoi notare, all’immortalità, per camminare verso la quale è necessario, prima di tutto, avere un amico fedele che diriga le nostre azioni con le sue esortazioni e i suoi consigli; ci eviterà così i tranelli e gli inganni del nemico; sarà per noi un tesoro di sapienza nelle afflizioni, nelle tristezze e nelle cadute; sarà il balsamo per alleviare e consolare i nostri cuori nelle malattie spirituali; ci proteggerà dal male e ci renderà stabili nel bene; e se dovesse colpirci qualche infermità, impedirà che diventi mortale e ci farà guarire. Ma chi può trovare un amico di tal sorta? Risponde il Saggio: coloro che temono Dio; ossia gli umili, che desiderano ardentemente avanzare nella vita spirituale. Giacché ti sta tanto a cuore camminare con una buona guida, in questo santo viaggio della devozione, cara Filotea, prega Iddio, con grande insistenza, che ne provveda una secondo il suo cuore; e poi non dubitare: sii certa che, a costo di mandare un Angelo dal cielo, come fece per il giovane Tobia, ti manderà una guida capace e fedele […]**.
Gallery not found. Please check your settings.*(SAN FRANCESCO DI SALES, Filotea, Città Nuova Editrice 2009, pag 36)
** (SAN FRANCESCO DI SALES, Filotea, Città Nuova Editrice 2009, pag 39)
La mia comunità parrocchiale di Aiello-Acquamela è diventata maggiorenne! Auguri a tutti e soprattutto a Don Nello e Don Angelo!!
Auguri anche da parte del Webmaster!!!! 18 anni… e non sentirli!
In questa ricorrenza importante per la nostra comunità nasce dal mio cuore un augurio…che ciascuno di noi riscopra il vero significato della parola “accoglienza”e lo interiorizzi , così da formare “vera comunità” e continuare il cammino di fede con la guida di due fari speciali,don Nello e don Angelo,che il Signore ha posto sulla nostra strada.Auguri a tutti
Daniela De Caro