…e s'incontrarono a Teano!
|Convegno regionale dei diaconi della Campania con Monsignor Arturo Aiello delegato CEC.
Sabato 6 giugno, a Teano, monsignor Arturo Aiello (delegato CEC per il diaconato) ha incontrato i diaconi, gli accoliti, i lettori e gli aspiranti della regione Campania, offrendo agli stessi una mattinata di preghiera intensa e riflessioni profonde, culminate con la solenne celebrazione Eucaristica. Alle 14.00 circa poi tutti a tavola per un’àgape fraterna offerta dal nostro padre vescovo Arturo Aiello.
(Per vedere le foto della giornata entra nell’articolo).La giornata, iniziata con la celebrazione dell’ora media, ha avuto un prologo con i saluti che monsignor Aiello ha voluto fare a tutti i padri vescovi delle varie diocesi della campania, seguito da un pensiero particolare per le mogli presenti: "il vostro è un ruolo essenziale affinché l’uomo che vi è stato dato come compagno sia un buon diacono e vi esorto a seguire i vostri mariti vincendo gelosie, remore e preoccupazioni".
La riflessione di monsignor Aiello è partita dopo la lettura degli Atti degli Apostoli, (6,1-15) la "nascita" dei diaconi.
"Per capire però, esordisce monsignor Aiello, qual’è il ruolo e lo sviluppo del diacono oggi, bisogna interrogarsi su chi è il diacono come persona, senza un’attenta analisi antropologica non possiamo andare da nessuna parte". Il tono di voce è armonico, le pause prendono le menti dei presenti e quindi prosegue: " …voi come diaconi vivete una doppia cittadinanza, siete dentro l’ordine e quindi nel clero e nella famiglia, siete nella chiesa e siete nel mondo […] Vivete nel contrasto, anche quello coniugale… ci sono delle difficoltà nel rapporto di coppia, divergenze tra "essere" uomo e "essere" donna[…]. Successivamente, il relatore ci introduce nel concetto di incontro-scontro: "[…] anche Teano fù sede di un epico scontro-incontro…ma una cosa è la storia, un’altra la storiografia. La storia ci dice di un re buono e di un generale sorridente, un giorno di sole…La realtà e la storiografia ci dicono che qui si sono scontrate due personalità…perchè l’incontro è sempre scontro, anche loro hanno rischiato di scontrarsi, ma proprio da lì è nata poi l’Italia. Questo per dirvi che il concetto è uno, quando l‘incontro-scontro è finalizzato alla positività, all’equilibrio, lì nasce l’intesa, il bene, anche voi diaconi siete nati da una separazione (rileggi il brano degli Atti 6,1 –In quei giorni, mentre aumentava il numero dei discepoli, sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana-) …ma il Vangelo che filtra gli umori, fa nascere dalla domanda degli Apostoli, i Diaconi. Delegati per la preghiera e la predicazione".
L’incontro procede spedito e monsignor Aiello, illustra con quali finalità gli Apostoli istituirono i Diaconi: "le Mense", quella della "Parola", del "Pane" e della "Carità". Anche qui il nostro padre vescovo, riesce a catturare i pensieri di tutti i presenti e con parole chiare e precise riesce ad appianare i dubbi.
Gli ultimi minuti monsignor Aiello, li spende tra san Tommaso d’Aquino e sant’Agostino. Regalandoci un’ultima citazione per la riflessione: "E’ meglio zoppicare sulla via del bene, che correre sulla via del male".