Web Liturgia: solennità, incensazioni e "sguardi"…; Madonna di Medjugorie…

Don Antonio Sorrentino  risponde oggi ai quesiti  di Elena ed Antonio.

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Elena C. ha chiesto a don Antonio: nella solennità dell’Assunzione durante il canto d’ingresso si incensa l’altare, la croce e la statua della Vergine. Poichè quest’ultima si trova all’ingresso della chiesa nella navata laterale, il sacerdote dopo aver incensato la croce percorre tutta la navata centrale per incensare l’immagine di Maria. Le chiedo: mentre il sacerdote va verso la statua di Maria, i fedeli possono voltarsi per seguire con lo sguardo il cammino del sacerdote per guardare la statua della Madonna che viene incensata? Oppure è bene che non si voltino e guardino sempre in avanti verso l’altare? Un’altra domanda: nel Benedizionale da pag. 459 troviamo il cap. XXXVII sulla Benezione alla mensa. Le chiedo: perchè è scritto benedizione alla mensa e non della mensa? Infine, perchè i diversi formulari prevedono il pranzo e la cena e non la colazione? Sia prima e sia dopo la colazione, è bene farsi almeno il segno di croce? Oppure per la colazione si può anche non pregare?

Don Antonio risponde ad Elena

È bene partecipare anche con lo sguardo al gesto di venerazione del sacerdote, che incensa la statua della Vergine.

È cosa buona pregare anche prima della colazione, sia pure con un segno di croce. Il Benedizionale non riporta una preghiera specifica per la colazione, probabilmente perché questa in genere si fa quasi sbrigativamente e alla spicciolata. Invece, per il pranzo e la cena, c’è la famiglia riunita, che a tavola rinsalda i vincoli di Comunione pregando e mangiando insieme. La preghiera non intende benedire la mensa, ma ringraziare il Signore per il cibo, per l’incontro fraterno che si sperimenta intorno alla stessa mensa.


Antonio N. ha chiesto a don Antonio: Carissimo don Antonio, è possibile al termine della S. Messa, prima della benedizione finale oppure dopo il congedo, benedire una statua della Vergine Maria che riproduca l’immagine della Madonna che sarebbe apparsa a Medjugorje? Oppure è bene benedire statue con immagini tradizionali della Beata Vergine Maria? Un’altra domanda: poichè nel territorio della nostra parrocchia visitiamo le famiglie recitando il S. Rosario nelle loro case o nel condominio, è possibile portare la statua della Madonna di Medjugorje? Oppure, come ipotizzavamo prima, bisogna utilizzare anche in questi casi, statue con immagini tradizionali della Beata Vergine Maria? Inoltre perchè la statua della Madonna di Medjugorje è definita “Regina della pace”? Infine qual è la pronuncia esatta di Medjugorje? La “e” finale va pronunciata oppura no? La ringrazio del suo importante aiuto.

Don Antonio risponde ad Antonio: Le apparizioni e il culto della Madonna di Medjugorie, che si sarebbe presentata come “Regina della pace”, non ancora hanno avuto riconoscimento dalla Chiesa, per cui non è consentito esporne in chiesa una statua. Oltretutto, per collocare una nuova statua in chiesa, occorre il permesso dell’Ordinario e non si può avere nella stessa chiesa una doppia immagine della Vergine o di un santo (cfr Nota pastorale della CEI sulla costruzione di nuove chiese e sull’adeguamento delle chiese esistenti).

Non anticipiamo i giudizi della Chiesa: la disciplina, anche nel culto, è segno di umiltà e di pazienza.

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