Web Liturgia: il credo e la processione offertoriale

IMGP7630 (800x507)Don Antonio Sorrentino  risponde oggi ai quesiti  di don Giovanni e di Flavio.

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Don Giovanni chiede:  Rev.mo don Antonio,in quest’Anno della fede la Chiesa suggerisce di recitare ogni giorno il Credo.  Per questo motivo le chiedo: prima di iniziare a celebrare un funerale, sia con la Messa oppure senza la Messa, sarebbe opportuno far recitare a tutta l’assemblea il Credo? Penso che sia un momento di preghiera che potrebbe favorire un clima di raccoglimento prima di iniziare la celebrazione.

Don Antonio risponde.  Caro don Giovanni sembra buona cosa recitare la preghiera del Credo prima della celebrazione liturgica, a fine recita del SS Rosario, dove c’è ancora l’abitudine a recitarlo prima della celebrazione.  Prima di un funerale sarebbe bello ma bisogna regolarsi a seconda dei casi.

Flavio F. chiede.  Carissimo don Antonio, il 19 giugno 2012 in una risposta lei ha scritto: Non è previsto che il celebrante tracci un segno di croce sulla fronte di chi presenta i doni all’altare. Il Papa usa farlo: è un segno di benedizione. Le chiedo un approfondimento: anche se non è previsto, il sacerdote può tracciare un segno di croce sulla fronte di chi presenta i doni all’altare? Oppure non essendo previsto dal rito, può farlo solo il Papa?

Don Antonio risponde. Sì, non è previsto, ma non è proibito tracciare un segno di croce sulla fronte di chi presenta i doni per la Messa.

 

 

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