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FESTA DEI POPOLI

“Culture in gioco” è il tema rappresentato quest’anno dalle dodici comunità presenti alla quinta edizione della “Festa dei Popoli” in programma domenica 16 giugno alle ore 17 nel Sottopiazza della Concordia a Salerno.

Il convegno “Apriamo la casa al Mondo”, che si terrà giovedì 13 giugno, nella Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno, sarà il primo appuntamento che annuncerà l’evento di piazza e nell’area adiacente alla Sala, di Palazzo Sant’Agostino, sarà esposta una mostra fotografica sulla manifestazione del 2012.

COMUNICATO STAMPA

“Culture in gioco” è il tema rappresentato quest’anno dalle dodici comunità presenti alla quinta edizione della “Festa dei Popoli” in programma domenica 16 giugno alle ore 17 nel Sottopiazza della Concordia a Salerno.

La  manifestazione, promossa dall’Arcidiocesi di Salerno con la collaborazione dei Missionari Saveriani, vedrà impegnati nell’organizzazione, in forma attiva, rappresentanti delle comunità marocchine, filippine, moldave, polacche, rumene, senegalesi, srilankesi, bengalesi, indiane, ucraine e italiane pronti a unirsi e a far conoscere le loro culture attraverso stand, degustazioni e costumi caratteristici.

Il convegno “Apriamo la casa al Mondo”, che si terrà giovedi 13 giugno, nella Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno, sarà il primo appuntamento che annuncerà l’evento di piazza e nell’area adiacente alla Sala, di Palazzo Sant’Agostino, sarà esposta una mostra fotografica sulla manifestazione del 2012.

Il cammino dell’immigrazione in Italia non può essere più ignorato: non è più sola accoglienza, ma anche integrazione e, addirittura, appartenenza a una comunità, sia religiosa che civile. La cronaca e i fatti deteriori non possono far dimenticare le cose importanti e gli esempi virtuosi che esistono nelle comunità etniche e che sono patrimonio di tutti.

La “Festa dei Popoli” vuole promuovere il dialogo d’integrazione e spinge sicuramente a riflettere ma anche a proporre nuove forme d’inserimento in città.

La “Festa dei Popoli” conferma che l’immigrazione oggi, è un fenomeno strutturale e richiede pertanto, politiche non dettate dall’emergenza ma dalla consapevolezza di attivare progetti che favoriscano un inserimento stabile e ordinato dei migranti, dei nuovi cittadini di Salerno. La strada è stata indicata da qualche anno e, domenica 16 giugno, si marca un altro importante segno in questa direzione.

“Festa dei Popoli”: festa d’italiani e di altri venuti da lontano, che però non chiamiamo stranieri, perché li vogliamo cittadini fra i cittadini.