Separazione e divorzio, ne abbiamo parlato
«Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: “Che cosa vi ha ordinato Mosè?”. Dissero: “Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla”. Gesù disse loro: “Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”. A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: “Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio”.» (Mc 10,2-12)
Con questo brano della Sacra Bibbia l’avvocato Giancarlo Giordano, Patrono Stabile del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Salernitano Lucano ha introdotto il tema della Catechesi Comunitaria di ieri 12 aprile.
In quasi due ore di incontro, l’avv. Giordano ha trattato lo spinoso tema della separazione e divorzio dal punto di vista della Chiesa. Al termine della sua dissertazione, ognuno ha potuto rivolgere delle domande per fugare dubbi e avere chiarimenti. La Comunità ha risposto in massa all’invito a segno che il tema era di interesse attuale.
Assieme alla comunità ha partecipato all’incontro anche il Gruppo Famiglia. A costoro ricordiamo il prossimo appuntamento per giovedì 3 maggio 2012.