Santa Faustina Kowalska: "Gesù confido in Te"
|Santa Faustina Kowalska Confidare nella Misericordia
Elena Kowalska nacque nel 1905 in Polonia, terza di dieci figli di un povero carpentiere.
A quindici anni, desiderosa di consacrarsi a Dio, si recò a Varsavia per realizzare la sua vocazione, ma – priva di dote e d’istruzione com’era – venne respinta da vari Istituti. Infine, fu accolta, come collaboratrice nei lavori domestici, dalle «Suore di Nostra Signora della Misericordia», e ricevette il nome di suor Faustina.
Per tredici anni fu cuoca, giardiniera, portinaia nei conventi di Cracovia e di Vilnius. Nella Quaresima del 1931 ebbe una visione: «Di sera, mentre stavo nella mia cella, vidi Gesù con una veste bianca; teneva una mano alzata per benedire e l’altra toccava sul petto la sua veste socchiusa, da cui uscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro bianco (…). Gesù mi disse: “Dipingi un quadro secondo l’immagine che vedi, con sotto la scritta: Gesù confido in te. Desidero che esso sia venerato nel mondo intero…”».
Non mancarono le perplessità sia da parte del confessore che delle superiore, ma vennero superate per l’intervento di un santo e dotto Direttore Spirituale che prese le difese di Faustina. Le impose anzi di scrivere un Diario, per raccogliere le rivelazioni che Gesù le donava sull’infinita misericordia di Dio.
A 33 anni, Faustina si ammalò gravemente, ma il Signore permise che le consorelle non prendessero sul serio i mali della giovane suora, e le facessero anzi pesare la sua evidente “inutilità”. Così Faustina poté esperimentare, nella carne viva, l’incontro tra la miseria delle creature e la tenerezza del Creatore, divenendo anch’ella «tutta misericordia».
Fu canonizzata nel 2000 da Giovanni Paolo II. Per decisione di questo Papa, in tutta la Chiesa, nella prima domenica dopo Pasqua, viene celebrata la Festa della Divina Misericordia.