San Gerardo Maiella

IMGP7000Venerdì 16 ottobre 2009 alle ore 19.00, chiesa di san Domenico in Acquamela di Baronissi (SA),  solenne celebrazione Eucaristica


Al termine della celebrazione saranno inaugurate la cappella e la nicchia ristrutturate, dove sarà allocata la statua di san Gerardo, dono del nostro Arcivescovo Gerardo Pierro.

Muro Lucano (PZ), 1726 – Conv. di Materdomini presso Caposele (AV), 16 ottobre 1755

Nato presso Potenza nel 1726, morì nel 1755. Di famiglia povera, tentò invano di diventare Cappuccino, come uno zio materno. Fece il noviziato nei Redentoristi sotto la guida di Paolo Cafaro ed emise i voti come fratello coadiutore, svolgendo poi nel convento le mansioni più umili. Incaricato di organizzare pubbliche collette, ne approfittava per fare opera di conversione, per mettere pace e per richiamare al fervore religioso altri monasteri. Calunniato da una donna e, per la sua anima semplice incapace di difendersi, soffrì molto. Trasferito nella vallata del Sele, svolse in paesini isolati una grande opera di apostolato, comunicando a coloro che l’avvicinavano la sua ricchezza spirituale. Fin da giovanissimo, si erano rivelati in lui slanci mistici che lo portavano all’unione con Dio e, come ogni contemplativo, amava la natura e il bello.
Beatificato da Leone XIII nel 1893, Gerardo Maiella è stato proclamato santo da Pio X nel 1904. Da allora è uno dei santi più venerati del nostro Meridione, si continua a ricorrere alla sua intercessione e, in particolare, è conosciuto come il “santo dei parti felici” per la particolare protezione che molte mamme hanno sperimentato durante la gravidanza e al momento del parto.
 
Nella foto in alto la statua presente nella  chiesa di Acquamela in Baronissi (SA).
 

 

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