Salerno, un nuovo sacerdote fidei donum
|Dal quotidiano "Avvenire" (martedì 29 settembre 2009 pagina A20 rubrica catholica) riprendiamo l’articolo scritto dal nostro direttore don Nello Senatore per il mandato "fidei donum" a don Antonio Romano.
SALERNO. Da parroco a missionario fidei donum. È il percorso del sacerdote salernitano don Antonio Romano, che domani riceverà dall’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Gerardo Pierro, il crocifisso della missione. Il rito, che si terrà nella Cattedrale di Salerno, aprirà la strada al sacerdote (il secondo fidei donum della diocesi campana) verso la missione a Bukavu nella Repubblica Democratica del Congo.
«Tutto è nato da un viaggio in Bangladesh nel 2007 – racconta don Romano che è stato parroco a Caprecano e Fusara –; accompagnai un amico missionario saveriano e lì è nato un ‘nuovo amore’.
Sono stato sempre alla ricerca di esperienze che avessero un’attenzione verso gli ultimi. Per questo mi sono impegnato per il Centro volontari della sofferenza, per la Caritas di Napoli e presso l’Istituto Montevergine di Salerno che si occupa dei minori a rischio.
Parto, inoltre, portando nel cuore i due anni trascorsi presso il Cottolengo di Dugenta a Caserta». Nella formazione missionaria don Romano è stato accompagnato dai Saveriani; ora è pronto a partire: porterà con sé non solo il mandato di Pierro ma la voce di tutta la sua diocesi.
«Tutto è nato da un viaggio in Bangladesh nel 2007 – racconta don Romano che è stato parroco a Caprecano e Fusara –; accompagnai un amico missionario saveriano e lì è nato un ‘nuovo amore’.
Sono stato sempre alla ricerca di esperienze che avessero un’attenzione verso gli ultimi. Per questo mi sono impegnato per il Centro volontari della sofferenza, per la Caritas di Napoli e presso l’Istituto Montevergine di Salerno che si occupa dei minori a rischio.
Parto, inoltre, portando nel cuore i due anni trascorsi presso il Cottolengo di Dugenta a Caserta». Nella formazione missionaria don Romano è stato accompagnato dai Saveriani; ora è pronto a partire: porterà con sé non solo il mandato di Pierro ma la voce di tutta la sua diocesi.
Nello Senatore