Liturgia delle ore e ufficio delle Letture per San Matteo

21 settembre 2013

S. MATTEO APOSTOLO ED EVANGELISTA

Patrono principale della Città ed Archidiocesi di Salerno

 Festa (Solennità per la Città)

My beautiful pictureNato a Cafarnao, esercitava la professione di esattore delle gabelle, quando fu chiamato da Gesù. Scrisse il Vangelo in lingua ebraica e, secondo la tradizione, predicò in Oriente. È il Patrono principale della Città ed Archidiocesi, e il suo sacro corpo riposa nella Cripta della Basilica Cat­tedrale.

Dal Comune degli Apostoli, eccetto quanto segue.

Primi Vespri

INNO

Vieni, divino Spirito d’amore, ispiraci a cantare le tue lodi, nella nobile festa del Patrono.  La forza tua divina lo sottrasse al fascino bugiardo del denaro, cambiandolo in Apostolo di Cristo. Tu lo rendesti guida delle genti, nostro Maestro per la via del cielo, verso la meta che il Signore addita.  O Spirito Paraclito, concedi che tutti noi, per il suo trionfo, viviamo in pace, liberi dal male.  È dono del tuo amore, o Santo Spirito, se l’invochiamo intercessore e padre, valido difensore ed avvocato.

Gloria

1 Ant.Gesù vide un pubblicano di nome Levi, che sedeva al banco della gabella, e gli disse: Seguimi.

Salmi dal Comune degli Apostoli.

2 Ant. Ed egli, lasciata ogni cosa, lo seguì.

3 Ant.Levi preparò un sontuoso banchetto in casa sua e vi partecipò un gran numero di pubblicani e di altre persone che erano con loro.

 

Ant.al Magn.Il Signore si preparò un degno martire; lo chiamò all’Apostolato, mentre sedeva al banco della gabella, e lo insignì con corona di primo evange­lista. Alleluia.

Ufficio delle letture

INNO

O Gesù, calamita dei cuori, con la grazia tua forte e soave, tutti attiri al tuo Regno d’amore. Il tuo invito divino trasforma chi confida soltanto nell’oro e lo rende bramoso del Cielo.  Con te viene dovunque e per sempre, vessillifero della tua Croce, portatore del verbo di vita.  Alla luce del Santo Vangelo, alla fiamma del fuoco celeste egli attinge del fuoco celeste egli attinge sapienda ed ardore. Tu lo guidi a trionfare sul male, sui suoi passi germogliano i fiori di mirabili, sante virtù.  O Signore, la grazia divina tragga a te le nostre anime erranti, come attrasse l’Apostolo Santo.

Gloria

La prima e la seconda lettura coi responsori propri come nella Liturgia delle Ore.

ORAZIONEcome alle Lodi

Lodi Mattutine

INNO

Questo è il giorno consacrato alle lodi del Patrono; cielo e terra sono lieti ed esultano con noi. Primo storico di Cristo, ne tramanda la dottrina, la conferma con la vita, la sigilla col martirio. Schiere angeliche esultanti vanno incontro al vincitore nel fulgore del Suo Sangue, ammantato di virtù. L’immortale Re divino dona il premio celeste al fedele annunziatore del suo Regno universale.  Santo Apostolo Matteo, dalla sede tua beata volgi gli occhi ai tuoi fedeli che il Signore ti affidò.  Il Signore onnipotente, per tuo mezza, a noi conceda cuore docile e contrito ed amore alla virtù. Tutti, insieme col Patrono, inneggiano al Padre Santo, al Figliuolo Redentore, allo Spirito d’amore. Amen

1 Ant. Questi è l’avveduto mercante che, avendo trovato una perla preziosa, vendette tutto ciò che aveva e la comprò.

Salmi e Cantico della Domenica, settimana I

2 Ant. Seguendo il Signore si fece povero, ma ora entra nel Cielo ricco, perché ha ottenuto un tesoro imperituro.

3 Ant. Il Signore diede grande potenza alla parola di chi lo annunziava; diede alla sua voce la forza della virtù.

 Ant. al Ben. Gesù vide un uomo al banco della gabella, di nome Matteo, e gli disse: Seguimi. Ed egli, alzatosi, lo seguì.

ORAZIONE

O Dio, che nel disegno della tua misericordia, hai scelto Matteo il pubblicano e lo hai costituito apostolo del Vangelo e nostro Patrono, concedi anche a noi, per il suo esempio e la sua intercessione, di corrispondere alla vocazione cristiana e di seguirti fedelmente in tutti i giorni della nostra vita. Per il Nostro Signore Gesù Cristo

 Secondi Vespri

Inno e antifone come ai primi Vespri. Salmi al Comune degli Apostoli.

Ant. al Magn. Preferisco la misericordia al sacrificio, dice il Signore; perché non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.

ORAZIONE come alle Lodi

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