Monsignor Luigi Moretti incontra gli operatori dell'informazione

Venerdì 14 settembre alle ore 11.00, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Luigi Moretti, ha incontrato, presso il palazzo dell’Episcopio gli operatori dell’informazione salernitani nell’ormai tradizionale appuntamento di inizio anno per illustrare il percorso che la Chiesa, che insiste sotto questa porzione di cielo, effettuerà per il prossimo anno pastorale.

Sono stati presentati il nuovo direttorio per la celebrazione dei sacramenti, il piano pastorale diocesano e l’agenda diocesana.

“Quest’incontro ormai fisso, nasce dal desiderio di aiutare tutti a comprendere la Chiesa secondo i principi della Chiesa […] perché Gesù diventa nostro contemporaneo e prossimo solo in tale contesto”.

“L’esperienza di fede, continua monsignor Moretti, non è astratta, ma si incarna in gente comune, vissuta in modi diversi, a volte con fatica. Noi vogliamo far vivere meglio la fede, per far vivere meglio la vita”.

“Quest’anno vogliamo focalizzare l’attenzione, coinvolgendo tutti gli operatori pastorali sull’iniziazione cristiana, per far vivere nell’autenticità la fede, dove i Sacramenti non sono esperienze vuote ma l’unico modo per incontrare Gesù […] una proposta a vivere pienamente Gesù […] per fare questo, coinvolgeremo tutti, dagli insegnanti di religione ai catechisti, passando per i tanti giovani che partecipano alle nostre iniziative”.

Un’attenzione particolare alla preparazione del Sacramento del matrimonio, riqualificare la preparazione, rivedere le modalità, anche nelle celebrazioni, perché il matrimonio non è esteriorità ma deve essere esperienza vera di Gesù.

L’Arcivescovo conclude con un invito per tutta l’Arcidiocesi: partecipiamo tutti  al pellegrinaggio diocesano del prossimo 3 ottobre a Roma, dove sulla tomba di san Pietro pregheremo e ringrazieremo il Santo Padre per la Beatificazione di don Mariano Arciero, iniziando così l’anno della fede, per far risplendere la nostra chiesa locale all’interno della Chiesa Universale, espressione diretta dell’amore di Cristo per tutti gli uomini.

(fonte www.diocesisalerno.it)