Lettere alla redazione

Terminiamo la pubblicazione delle lettere giunte al giornale parrocchiale Incontro con un intervento del consigliere comunale Arch. Sabatino Ingino, il quale pone all’attenzione dell’Amministrazione del Comune di Baronissi la precaria condizione di decoro e di sicurezza nella quale versano i cittadini di Aiello e Acquamela.

Ringraziando ancora gli autori, auguriamo buona letture e auspichiamo una viva discussione.

Gli investimenti e le relative risorse economiche inserite nelle previsioni di bilancio per le opere da realizzare nel nostro comune non sono solo inadeguati per numero e per qualità, ma hanno come fondamento soltanto l’aria fritta. I bilanci possono essere gonfiati con l’aria, le opere possono essere edificati solo con i finanziamenti economici.

Questa premessa basterebbe a spegnere subito i facili entusiasmi, ma per entrare nei particolari posso subito rilevare che le opere proposte sono quelle di ogni anno, una specie di routine che serve soltanto ad abbagliare i cittadini che sono stanchi dell’inefficienza e di parole senza riscontro. Entrando nel merito e mi permetterei di andare a zumare sulle frazioni che particolarmente ho a cuore Aiello-Acquamela posso subito rilevare che la progettualità di opere è carente e non va a risolvere problemi atavici che per cinque anni sono stati letteralmente ignorati. Non solo ma le promesse sbandieriate e sulle quali si è giocato per l’intera campagna elettorale sono state del tutto dimenticate.

A mo’ di esempio vorrei ricordare al signor sindaco all’intero consiglio comunale come l’impegno preso dinanzi a centinaia di cittadini è disatteso non solo nei fatti ma anche nell’interesse ideologico. Il palazzo della regina Margherita di Durazzo, dal portale in pietra, esistente nella piazza S. Domenico, giace in uno stato di avanzata decomposizione, infatti l’acqua piovana ed il tempo ha reso marcescenti tutte le sue pareti, tali da rendere ormai quasi impossibile la sua rinascita, non è nemmeno menzionato lontanamente.

Questo impegno non solo è prioritario e diventa ancora più impellente perché potrebbe accadere l’irreparabile. Infatti, vi è un pericolo notevole per le persone che quotidianamente transitano nella piazza.

Acquamela vive un disagio quotidiano in quanto persiste una carenza di parcheggio che autorizza gli automobilisti a fermarsi lungo la via S. Domenico e precisamente all’altezza dei due bar, ostruendo la circolazione delle auto, per ovviare allo spinoso problema ho proposto da più di un anno un progetto per la realizzazione di un parcheggio nell’antistante proprietà Centola, ad oggi non vi è ancora definizione da parte del Comune.

L’ingresso alla scuola elementare di Aiello, privo di ogni sicurezza per i bambini, infatti con l’apertura del nuovo bocciodromo, i soci parcheggiano le proprie auto nell’attuale spazio adiacente il centro sociale, creando notevoli disagi alle famiglie e ai bambini dell’adiacente scuola.

Come può l’assessore alla pubblica istruzione, il signor sindaco dimenticare questo rischio che potrebbe tramutarsi in una tragedia?

Che dire della Via Nufilo, lasciata in uno stato di abbandono a gruviera senza nessuna manutenzione o modifica.

Non vi è traccia in questo strumento finanziario di previsione pluriennale della sistemazione nonché riqualificazione urbana delle aree ex prefabbricati di Aiello ed Acquamela.

Non è condivisibile a mio avviso l’indirizzo politico su cui è stato previsto il medesimo strumento finanziario, in quanto non finalizzato ad un immediato miglioramento della vita dei cittadini ed allo sviluppo economico del territorio

Il sindaco la giunta devono avere a cuore il bene e il benessere dei cittadini, non può in modo freddo programmare dimenticando l’esistente. Le frazioni di Aiello e Acquamela ormai sono diventate ad alta densità abitativa ricordiamo solo le ultime stecche di abitazione in costruzione che porteranno decine di nuovi abitanti, ebbene c’è bisogno di incrementare i parcheggi e di avere un manto stradale adeguato. Che cosa c’è nelle previsioni di bilancio. Niente!!! Aiello e Acquamela è il biglietto da visita per chi entra a Baronissi da lato sud e l’amministrazione cosa ha previsto? Niente.

Sabatino Ingino