Letteratura sul web

Numerosi impegni, circa 3.ooo, hanno rispettato il richiamo della cultura durante la sessantaduesima edizione della fiera del libro 2010 tenutasi a Francoforte in Germania dal 6 al 10 ottobre.

Paese ospite di quest’anno è stata l’Argentina, che ha portato in Germania settanta autori latino americani tra cui Laura Alcoba, Leopoldo Brizuela e Felix Bruzzone. Negli ultimi anni, infatti, le opere di scrittori argentini sono state pubblicate da circa 104 editori tedeschi per un totale di oltre 200 pubblicazioni. Tra i tredici paesi partecipanti, l’Italia paese ospite nel 1988, ha mostrato in fiera cinquantuno stand, per un totale di 1500 titoli.

Ma in un mondo in continua evoluzione, che cresce digitalizzandosi, l’era mediatica spalanca le porte anche all’editoria, con l’avvento degli e-book file consultabili su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori digitali paragonabili a veri e propri libri elettronici.

La novità a noi più vicina è stata “battezzata”proprio in questa occasione ed è l’Italia a presentare “Biblestore”, la prima libreria digitale italiana con oltre 1.200 titoli della casa editrice Mondadori, grazie a un accordo siglato alla presenza dell’amministratore delegato di Telecom Italia Franco Bernabè e del vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori Maurizio Costa, per la distribuzione dei libri digitali.

La collaborazione tra queste due aziende, prevede la realizzazione di un vero e proprio spazio sul web per la letteratura. Uno spazio che contribuirà a mettere insieme collezioni, servizi e persone a supporto dell’intero ciclo di vita della creazione, uso, preservazione di dati, informazione e conoscenza. Una nota congiunta spiega che i libri Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme saranno disponibili sull’ebook store di Telecom Italia (www.biblet.it) con 800 titoli di catalogo e oltre 400 novità che saranno edite contemporaneamente in formato elettronico e in versione cartacea.

Il dualismo tra il mondo digitale e quello cartaceo, preponderante in questa edizione, lancia un argomento di riflessione non indifferente, quale cercare la giusta mediazione tra progresso e abitudine, tra un passato che nacque nel lontano 1440 quando Johann Gutenberg rivoluzionò le tecniche di stampa Europea, data con cui si usa indicare l’inizio dell’era classica della stampa, e un presente che vede il progresso del settore digitale, rapido, efficiente, che sembra non avere confini geografici.

Basta un clic per leggere l’ultimo libro edito in Italia o in altri paesi del mondo,oggi Mondadori e telecom italia ci offrono i mezzi per farlo. Non resta che sperare di trovare quel giusto mezzo, l’equilibro esatto, in grado di far convivere una volta per tutte il passato con il presente, per un futuro che protenda sempre verso quell’unico bene tanto decantato da Socrate: la conoscenza, unica arma contro l’ignoranza.

Il prossimo appuntamento per gli appassionati è al salone internazionale del libro di Torino dal 12 al 16 maggio 2011.

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