La Fede, lo zaino e la gioia dell'incontro…

Lo zaino della fede e la gioia di partire per incontrare “l’altro”, questo il modo di assaporare la  vita da parte di Manuela Galasso, una ragazza della nostra comunità, che non ha paura di andare controcorrente. 

In uno spaccato di vita dove si ricerca solo la propria illusoria felicità rincorrendo falsi miti, Manuela non ha avuto timore e con gioia ha caricato sulle sue “forti” spalle lo zaino della “sequela” per  cominciare un’avventura,  che si chiama “Fede Matura”. 

Nella notte tra l’uno ed il due agosto, Manuela partirà in missione per la Colombia, cominciando così un’avventura che la porterà a dare un senso profondo e diverso alla propria esistenza.

Come comunità siamo fieri che Manuela, grazie anche al lavoro svolto dai padri Saveriani di Salerno, abbia deciso di dare seguito agli insegnamenti ricevuti dai suoi genitori, Michele Galasso e Mirella Giannattasio e siamo sicuri che il suo esempio e la sua  testimonianza siano punto di riferimento e di partenza per altri giovani.

Di seguito alcuni pensieri di Manuela,  prima della partenza.

Tra due giorni sarai in viaggio verso l’altra parte del mondo.  Dove vai e per quanto tempo?

Vado in America Latina, e precisamente nella bellissima Colombia, per circa un mese

In cosa consiste questo viaggio?

Si tratta di una breve esperienza missionaria, un’opportunità donatami dal Signore attraverso il cammino con i Padri Saveriani. Infatti ogni anno vengono scelti alcuni ragazzi che fanno parte dei gruppi giovanili dei missionari, in base anche al percorso già fatto e alle possibili scelte future.

Qual è la motivazione che ti spinge a partire?

Di sicuro la gioia di vedere finalmente con i miei occhi quello di cui sento parlare fin da piccola; ma anche il desiderio di conoscere l’altro, di vivere, anche se per pochissimo, la missione.

Cosa farete laggiù?

Il nostro è un viaggio missionario, non di volontariato, per cui di pratico faremo ben poco, quello che ci verrà chiesto di fare…Il nostro compito in Colombia sarà stare tra la gente, vivere con loro e con i missionari la quotidianità, con tutte le difficoltà che essa comporta.

Cosa hanno detto la tua famiglia e i tuoi amici?

In casa mia si respira da sempre aria missionaria quindi ho avuto la fortuna di ricevere tanto appoggio (anche economico,perchè il viaggio ce lo paghiamo noi…), ma è chiaro che un po’ di ansia c’è sempre. Sono emozionata anche perchè mio padre amava molto l’America Latina e quindi credo che sarebbe stato molto contento. I miei amici all’inizio sono rimasti un po’ stupiti, ma credo che abbiano capito che questo viaggio è una tappa del mio percorso di fede e ora mi sostengono molto.

Un ultimo pensiero…

Questo viaggio è la fine di un percorso e l’inizio di uno tutto nuovo e più maturo. E’ nato in anni di formazione e discernimento, ma ciò che è più importante è il dopo…testimoniare, raccontare e continuare a diffondere con entusiasmo sempre maggiore lo spirito missionario.

Allora arrivederci fra un mese, cara Manuela,  sicuri di ritrovare il tuo sorriso più solare che mai e lo zainetto sulle spalle ricco di profonda umanità.

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