Il Vangelo di padre Ernesto

Il Dio della Provvidenza vi dia Pace.  

Clicca qui per scaricare tutti i file inviati da padre Ernesto VIII Dom TO anno A

soleCarissime/i saluto attraverso questa mail quanti ho conosciuto in Chile, ringraziandoli per l’esperienza significativa vissuta insieme.

Dal Chile mi porto nel cuore una grande Pace, un gustare ogni giornata senza stress e ansia…proprio come consiglia Gesù nel Vangelo di domenica prossima.

L’aria calda e densa di profumi, il sole che riscalda e insaporisce ogni creatura della terra, l’accoglienza delle persone e i tanti frutti della terra, che alimentano la Vita…ma non la possono sostituire, come insegna Cristo, mi sono nel cuore.

Ognuno di noi deve e può, soprattutto, fare una scelta tra Dio e Mammona, questa personalizzazione di tutto ciò che è mondano e può attirare il cuore dell’uomo, schiacciandolo sotto l’illusione che i beni (potere, ricchezze, superiorità, clericalismo…) possano sostituire la felicità evangelica.

Invece Gesù ci richiama a confidare nella Provvidenza, senza deleghe né rinunce al proprio compito, ma ben coscienti che ogni dono viene da Dio e a Dio lo dobbiamo riportare, vivendo con responsabilità e spirito di servizio ogni nostro impegno.

In questa ora così delicata per il mondo e per l’umanità intera, abbiamo bisogno di pastori santi, preparati, che spezzino il Pane della Parola e dell’Eucaristia prima con la vita e poi con le parole. Papa Francesco è davvero il modello che dobbiamo e possiamo guardare con fiducia. La Chiesa oggi ha bisogno di vivere la SINODALITA’: tutti nella Comunità siamo utili e dobbiamo imparare a fare le cose insieme. La Chiesa non è un esercito, né ci sono capi, ma pastori che devono allenare, come dice Paolo in Efesini, perché tutti siano pastori, evangelisti, servitori gli uni degli altri.  Il clericalismo, la mediocrità, il non tenere in conto le donne e i laici è disprezzo x lo stesso Spirito. Tutti dobbiamo arrivare alla pienezza della statura di Cristo.  Vi lascio l’immagine di Isaia 49 al versetto 16 (saltato dalla liturgia: sigh!): il nostro volto è tatuato sotto le palme delle Mani di Dio…Egli non ci dimentica MAI!

Saluto il Vescovo Mario e il vescovo Pietro, suo predecessore nella Chiesa che è in Gubbio e la Comunità diocesana, dove gusteremo insieme in questi giorni il Quarto Vangelo,

in un clima di fraternità e condivisione della Parola, la sola che ci permetta di essere davvero CHIESA!  Guardiamo agli uccelli del cielo, ammiriamo ai gigli del campo…non è invito al disimpegno, ma a riconoscere che Dio si prende cura anche delle creature più piccole…a magiaro ragione ha a cuore l’uomo, l’unica creatura crear per sé e per dialogare con il Creatore.

Buona Pasqua della settimana, Hermanas y Hermanos. Preghiamo sempre gli uni gli altri.

Muchas bendiciones

Paz P. Ernesto

 

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