Il Vangelo di domenica 29 giugno 2008
|Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del Signore (Mt 16,13-19)
Parola del Signore (Mt 16,13-19)
AVVISI ED APPUNTAMENTI. CELEBRAZIONI EUCARISTICHE ORE: 07,30; 08,30;09,30;11,00
PROCESSIONE PER LE VIE DEL PAESE ORE 18,30
AL TERMINE DELLA PROCESSIONE:
"SAGRA DELLA ZUCCHINA" GUSTA I SAPORI DELLA NOSTRA TERRA
One Comment
Credo sia il brano che più confermi la Fede come dono di Dio.
Pietro parla così perchè mosso dallo Spirito, molte volte ,invece, ritengo la “mia” Fede forte ed autonoma, dimentico che viene da Dio.
Sono la creatura a Lui più cara ma, nulla posso senza di Lui.
La Fede deve portare in me la conseguenza della fedeltà a Dio, come? Affidandomi a Dio, lasciandomi guidare nella vita, divenendo strumento nelle sue mani.
Lo studio della Parola, la preghiera e l’accostarsi ai sacramenti, certamente mi aiutano in questo fidarmi di Dio.
Dio mi ama, non mi farà fare mai qualcosa per il mio male o quello di qualcuno, anche se, questo suo bene io lo trasformassi in male, Lui, cocciuto, lo riconvertirebbe in bene; è pazzo di me.