I nove modi di pregare di san Domenico.
|Terzo.
Tutte le sere chiesa san Domenico in Acquamela di Baronissi
ore 18.30 SS Rosario meditato
ore 19.00 Celebrazione Eucaristica con meditazione sulla vito e le opere del Santo Domenicano
In collegamento al modo di pregare descritto in precedenza e con la stessa intenzione si alzò da terra e si colpì con una catena di ferro, dicendo: «La disciplina mi ha indirizzato di nuovo verso lo scopo» [Sal 18,36].
Da questo deriva ciò che vale per l’intero Ordine: tutti i fratelli devono ricordare, pieni di ammirazione, l’esempio di san Domenico. Alla vigilia di tutte le feste liturgiche devono, dopo la compieta, durante la recitazione del salmo «Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia» [Sal 51,3] o «Dal profondo a te grido, o Signore!» [Sal 130,1] ricevere frustate sulla nuda schiena con una verga di legno. Questo deve portare all’espiazione dei peccati propri o di altri, della cui elemosina essi vivono.
Da questo santo esempio non si può sottrarre nessuno per quanto possa essere senza peccato.