I nove modi di pregare di san Domenico.

Terzo.

IMGP0862Tutte le sere chiesa san Domenico in Acquamela di Baronissi

ore 18.30 SS Rosario meditato

ore 19.00 Celebrazione Eucaristica con meditazione sulla vito e le opere del Santo Domenicano

In collegamento al modo di pregare descritto in precedenza e con la stessa intenzione si alzò da terra e si colpì con una catena di ferro, dicendo: «La disciplina mi ha indirizzato di nuovo verso lo scopo» [Sal 18,36].

Da questo deriva ciò che vale per l’intero Ordine: tutti i fratelli devono ricordare, pieni di ammirazione, l’esempio di san Domenico. Alla vigilia di tutte le feste liturgiche devono, dopo la compieta, durante la recitazione del salmo «Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia» [Sal 51,3] o «Dal profondo a te grido, o Signore!» [Sal 130,1] ricevere frustate sulla nuda schiena con una verga di legno. Questo deve portare all’espiazione dei peccati propri o di altri, della cui elemosina essi vivono.

Da questo santo esempio non si può sottrarre nessuno per quanto possa essere senza peccato.

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