I nove modi di pregare di san Domenico.
|Secondo
Tutte le sere chiesa san Domenico in Acquamela di Baronissi
ore 18.30 SS Rosario meditato
ore 19.00 Celebrazione Eucaristica con meditazione sulla vito e le opere del Santo Domenicano
SAN DOMENICO PREGAVA SPESSO SDRAIATO CON IL VISO A TERRA. Allora il suo cuore era colmo di profondo rimorso, e ricordava le parole del Vangelo che più volte aveva detto a voce così alta in modo che si potessero capire bene: «O Dio, abbi pietà di me peccatore» [Lc 18,13b]. Pieno di rispetto e di devozione ripeteva continuamente,le parole dì Davide: «Ho peccato; ho agito da iniquo» [2Sam 24,17] e intanto piangeva e sospirava con forza. Quindi pregava: «Per i molti miei peccati» [Ger 30,1 4b] non sono degno di scorgere la sommità dei cieli perché «contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto» [Sal 51,6]. E dal salmo che cominciava con le parole: «Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito» [Sal 44,2], recitava a voce alta e con profonda umiltà: «Poiché siamo prostrati nella polvere, il nostro corpo è steso a terra» [Sal 44,26]. E ancora pregava: «lo sono prostrato nella polvere; dammi vita secondo la tua parola» [Sal 119,25].
Una volta, quando insegnò ai suoi confratelli come sia necessario pregare con grande rispetto, disse loro: «I Magi erano dei re e tuttavia erano umili: “Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono” [Mt 2,1 la]. E’ sicuramente così: abbiamo trovato il Figlio di Dio, divenuto uomo, insieme a Maria, serva del Signore: “Venite, prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati” [Sal 95,6]».
E ammoniva i giovani fratelli con le seguenti parole: «Se non potete lamentarvi delle vostre colpe, perché non ne avete alcuna, allora pensate ai tanti peccatori che hanno bisogno di misericordia e amore. A causa loro hanno sospirato i profeti e gli apostoli; e quando Gesù vide i peccatori, pianse amaramente a causa loro. Allo stesso modo pianse anche Davide mentre pregava: “Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, perché non custodiscono la tua parola” [Sal 119,158]».