Grazie ancora suor Maria Cristina…
|Dieci anni fa, suor Maria Cristina Marinelli (Ruvo di Puglia 19 marzo 1961 † Angri 07 settenbre 2005) ha compiuto uno dei suoi passi più belli verso “l’altro”, fondando il consultorio “Il granello di Senapa”.
Oggi a distanza di pochi anni dalla sua scomparsa, possiamo riconoscere tutta la sua determinazione ed il suo sorriso nel progetto : “Pianeta ragazzi”.
Anche se la guida del consultorio è passata da tempo ormai , a suor Juliana Tabigue (per tutti suor Juli) non si spegne l’amore e l’entusiasmo verso i giovani, fautori della società del domani.
La congregazione delle suore Battistine di Angri, sintonizzandosi sul progresso tecnologico, si munisce di cellulare. Basta un sms inviato al numero verde e l’aiuto sarà immediato come le mille domande che concorrono nella mente di un adolescente.
Le attività del progetto sono uno sportello di ascolto itinerante nelle scuole superiori di primo grado, un centro di aggregazione giovanile, un servizio di ascolto giovanile ed un servizio di "educativa domiciliare".
Il progetto infatti nasce da un’ indagine conoscitiva, riguardante i bisogni dei minori e degli adolescenti presenti sul territorio Angrese.
Presenti in aula alla presentazione di “Pianeta ragazzi” non vi erano solo i giovani, ma anche molti dirigenti scolastici e pedagogisti, oltre all’assessore alla pubblica istruzione Francesco Fasolino, uniti dagli stessi intendi per dimostrare e manifestare la concordanza degli obiettivi formativi scolastici con quelli extrascolastici: “Creare una città educativa in cui la scuola giunge ad un patto educativo con il territorio” direbbe Franco Frabboni (pedagogista).
E allora è proprio oggi che, a seguito di questo piccolo ma significativo riconoscimento verso Suor Maria Cristina, noi la vogliamo ricordare con lo stesso sorriso di sempre da umile e devota figlia di Cristo, la quale, amava profondamente i giovani. La “piccola-grande” battistina, sapeva bene che i giovani hanno tanto bisogno di essere ascoltati e capiti, senza metterli da parte quando non riescono a esprimere tutta le loro potenzialità. Lei era capace di rivelarsi all’altro per riuscire a conquistarlo in punta di piedi, facendo aprire il suo cuore come un tesoro, per farlo risplendere nella luce di Cristo.
Grazie Maria Cristina per aver creduto in noi ancora una volta.
Ho passato tanto tempo con suor Maria Cristina, in particolare mi ricordo i viaggi in auto per accompagnarla a Ruvo, a casa dei suoi carissimi genitori di cui posso dirmi amico.
E’ stata, Suor Maria Cristina, con la sua amicizia, una delle cose più preziose che mi sia capitata e ancora oggi la sento vicina, soprattuto sento la sua voce, la sua inconfondibile intonazione, che mi diceva: “dai Enzo, forza, preghiamo insieme, facciamo spazio alla luce”, le interminabili recite del Santo Rosario; a lei devo il mio amore verso questa preghiera.
Ricordo la sua gioia, quando andai a trovarla l’ultima volta e le parlai dei miei progetti, ricordo che mi prese la mano, la strinse forte e sorridendomi disse che aveva tanto pregato per me e che l’avrebbe fatto ancora.
Oggi ne sono sempre più convinto.
Grazie Maria Cristina,
e… Alleluia, come tu dicevi sempre.