Giornalisti per un giorno: gli "articoli" vincenti…

Concorso di giornalismo per ragazzi


Di seguito vi proponiamo gli articoli che si sono aggiudicati ex aequo il primo premio del concorso “giornalisti per un giorno” svoltosi presso la scuola primaria di Aiello di Baronissi (SA), ed organizzato dal sito web www.parrocchiasanpietro.it e dal periodico parrocchiale “Incontro”, la premiazione si è svolta in occasione della festività di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.  Le “croniste” premiate sono: Martina Villani e Renata Adinolfi della classe IV, alle stesse  don Nello Senatore in qualità di direttore responsabile del sito web e del periodico “Incontro”, ha fatto dono di due libri, i più stampati nel mondo: la Sacra Bibbia (primo in assoluto) e “il piccolo principe (terzo in assoluto).  Di seguito gli articoli, pubblicati integralmente così come arrivati in redazione.

L’amicizia (Martina Villani)

L’amicizia è una cosa da tenersi stretta al cuore, perché senza di essa noi non potremo conoscere il vero significato dell’amore.  Per noi ragazzi l’amicizia è un vero e proprio sentimento, anche se i  litigi sono molo frequenti…
Ma non c’è niente da temere! Per avere una buona e solida amicizia si deve spesso litigare. Lo so che sembra una stupidaggine, anche a me lo sembrava all’inizio, ma ora ho tantissime amiche!!!
Però, se si litiga troppo, si rischia di annullare l’amicizia; è come la tastiera del computer, se si tocca il tasto per cancellare (così per sbaglio) si annulla automaticamente tutto quello che avevi conservato in una cartella.
Spesso, un gruppo di amiche, crea un club, che è fatto per mantenere tutti i segreti delle componenti.
In un club, di solito, ci sono delle regole e le principali sono le seguenti:
1) non litigare
2) non uscire mai dal club
3) se va una, vanno tutte
4) volersi sempre bene
5) essere sempre sincere
Queste sono solo le principali regole, ma ce ne sono migliaia diverse in ogni club.
Ho fatto un’intervista alla mia mamma, e gli ho chiesto cos’è per lei l’amicizia e mi ha risposto così: “L’amicizia è un sentimento di cui non si può fare a meno, bisogna a volte fare dei sacrifici per gli amici, ma tutto questo viene sempre ricambiato da un bellissimo sorriso. La mia spalla è sempre pronta per un amico”.
Questo è quello che ha detto la mia mamma, ma anche il mio papà voleva dire la sua, quindi ho intervistato anche lui e mi ha risposto così: “Per me l’amicizia è come la linfa per le piante. La vera amicizia è basata sulla lealtà e sulla sincerità. Purtroppo di amici veri ce ne sono pochi, infatti nella vita, col passare degli anni, ci si accorge che quelli che si consideravano amici sono in effetti solo conoscenti” queste sono le parole del mio papà; ora tocca a me dire la mia sull’amicizia: per me l’amicizia è un sentimento fortissimo di cui proprio non posso fare a meno e che senza di esso vivere non avrebbe senso.

La lettura (Renata Adinolfi)
Cos’è per me la lettura? La lettura per me è un mondo speciale, quando apro un libro è come se aprissi uno scrigno prezioso, dove ci sono tante cose importanti: storie, avventure, sentimenti, insegnamenti. Allora apritelo anche voi questo scrigno: vi consiglio qualche libro? Bene! Se siete appassionati lettori come me, vi consiglio alcuni dei libri che ho letto o che sto leggendo e che mi sono molto piaciuti. Sono anche dei classici per ragazzi e si trovano in tutte le librerie: “pattini d’argento”, “Senza famiglia”, “La capanna dello zio Tom”, “Il giro del mondo in 80 giorni”. Ma in particolare vi consiglio “Pattini d’argento”, perché è un libro pieno di emozioni e sentimenti. Com’è? Dove si svolge? Quando si svolge? Ecco: si svolge in Olanda, verso la fine dell’800 ed è una storia di povertà e di amicizia. I protagonisti sono Hans, 15enne e Gretel, più piccola, 13enne.
Sono fratelli e purtroppo, sono molto poveri.   Partecipano ad una corsa sul ghiaccio, ma non vi dico come finirà per non togliervi il gusto di leggere il finale del libro.

La lettura è bella perché informa, racconta ed emoziona chi legge. I libri che vi ho consigliato sono romanzi, quindi, raccontano ed emozionano.  Ma alla fine descrivono anche, in modo travolgente, cose vere.

Consiglierei ai genitori di non risparmiare sui libri, che sono importanti, ma casomai su cose più superflue.

Mi dispiace che la mia scuola abbia una biblioteca scolastica con pochi libri perché, secondo me, ciò stimola poco la voglia di leggere dei bambini. Sarebbe bello se si potesse organizzare uno scambio collettivo di libri tra i ragazzi di tutte le classi, così ogni bambino potrebbe leggerne di più. Leggere, insomma, è importante e aiuta a crescere perché se non avessimo l’abitudine di leggere, il mondo sarebbe più povero di fantasia e sarebbe molto triste.

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