For You – L'opacizzazione dei valori

I giovani, la loro formazione, i loro valori. Gli anni critici, quelli della scuola, non riescono più a dare un carattere fermo, capace di discernere fra ciò che è bene e male! È evidente che, complice anche la tv e quanto essa propina, i giovani hanno un carattere sempre più debole, una volontà fiacca, che li rende presi da pulsioni (anche sessuali) e dal solo istinto, da una smania di fare solo ciò che vogliono e che loro piace.

In questo appuntamento con FOR YOU don Nello ci propone un’amara disamina sulla opacizzazione che i valori fondamentali dell’uomo stanno subendo in questi anni.

da La città di Salerno del 21 febbraio 2010

T

utti ne abbiamo sentito parlare e ognuno ha avuto reazioni diverse. Il fatto. In un liceo di Roma è stato piazzato un distributore di profilattici. Al di là delle motivazioni (per me chiare) che bollano l’iniziativa sia sul fronte antropologico, perché significa banalizzare la sessualità con l’aggravante che quel tempo della vita presenta, naturalmente, una certa opacizzazione dei valori, sia sul fronte morale, la sessualità non è un’attività da svolgere per solo “piacere”, sia sul fronte prettamente educativo, inteso come formazione del carattere, e proprio su questo ultimo punto vorrei fermarmi in quanto piattaforma comune per coloro che leggono la mia rubrica, i venticinque lettori di manzoniana memoria. Ebbene, la formazione del carattere è una delle debolezze dei giovani. Quel novero di passioni, di pulsioni, di selvaggi impulsi che aggrediscono l’uomo se non vengono educati esplodono e si indirizzano verso l’altro senza attraversare il passino di quegli strumenti che permettono di discernere, di controllare, di eliminare. Quando ci si abitua a far ciò che si vuole, ciò che è dettato dalle tendenze istintive, ci ritroviamo in una giungla. La scuola, luogo essenziale della formazione della persona, quando non aiuta a crescere e a irrobustire gli strumenti per disciplinarsi, viene meno a uno dei suoi compiti e il risultato è noto. Comunque a chi avesse qualche dubbio, consigliamo di fermarsi ad ascoltare un TG e si accorgerà che i freni, la misura, la disciplina nel parlare e nell’agire sono scomparsi, quasi del tutto, e il risultato è evidente.

Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it

Domenica delle palme, domenica della pace. Ma quante volte la pace s’infrange sui comportamenti rozzi, violenti, indecutati, incivili, aggressivi degli uomini? Siamo appena usciti da una campagna elettorale la quale, manco a dirlo,  ha seguito la moda del momento: essere il più aggressivi e violenti possibili nelle parole (e non solo!). Il consiglio, che don Nello ci darà nel prossimo appuntamento,  è sempre lo stesso: morigeratezza nei toni e pacatezza d’animo! Solo così si potrà vivere serenamente il proprio rapporto con gli altri.

Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni domenica, sul quotidiano salernitano la Città di Salerno, e ogni giovedì, alle ore 13.00, nella trasmissione televisivaTelecolore ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente Telecolore Salerno, che trasmette anche su SKY canale 849.