For You – Il cielo di donna Prassede

In questo appuntamento con FOR YOU don Nello ci mette in guardia da pericolosi atteggiamenti che possiamo assumere quando pecchiamo di umiltà e, di conseguenza, attribuiamo alle nostre idee valori assoluti. Donna Prassede, di manzoniana memoria, è l’esempio che ci pone per stimolare la nostra riflessione.

Di seguito l’articolo pubblicato domenica 17 gennaio 2010 su La città di Salerno.

da La città di Salerno del 17 gennaio 2010

Salerno come Dubai, con le dovute proporzioni. A Salerno, la vela, edificio di 17 piani con un’altezza di 75 metri, progettata a piazza della Concordia, è poca cosa in confronto alla Burj Khalifa di 828 metri di altezza a Dubai. Comunque ognuno fa ciò che può. Tralasciando le questioni sollevate, vorrei fermarmi su una riflessione che mi è sorta quando ho letto le notizie a riguardo, per altro diverse per sostanza, perché nel primo caso parliamo di progetto, nel secondo del giá realizzato.

Di fronte a una serie di problemi che affliggono la storia del nostro tempo, ognuno cerca di costruire la propria torre, così come nel medioevo per dare sfoggio della propria potenza. Eppure per usare un po’ di ironia qualche scricchiolio in giro sul fronte economico ma anche su altri c’è innegabilmente. Il rischio, forse, in questo spaccato storico, è quello che il Manzoni sosteneva ne “I Promessi Sposi” quando parlava di donna Prassede, la moglie di don Ferrante, alla quale era affidata in custodia Lucia: “tutto il suo studio era di secondare i voleri del cielo: ma faceva spesso uno sbaglio grosso, ch’era di prender per cielo il suo cervello”. Il pericolo attuale forse è proprio quello di scambiare il nostro piccolo-grande cervello per il cielo sconfinato. Sarebbe proprio urgente un po’ di umiltá, morigeratezza perché in caso contrario anche noi ci sentiremo dire dal Manzoni: “Con l’idee donna Prassede si regolava come dicono che si deve far con gli amici: n’aveva poche; ma a quelle poche era molto affezionata. Tra le poche, ce n’era per disgrazia molte delle storte; e non eran quelle che le fossero men care”.

Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it

Nel prossimo appuntamento don Nello ci farà riflettere sul dolore, sul perché esiste, su come Dio sia essenziale per farci superare i nostri momenti di dolore.

Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni domenica, sul quotidiano salernitano la Città di Salerno, e ogni giovedì, alle ore 13.00, nella trasmissione televisivaTelecolore ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente Telecolore Salerno, che trasmette anche su SKY canale 849.

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