For You – I muri da abbattere
|In questo appuntamento con la rubrica FOR YOU don Nello ci pone davanti ad un quesito: innalzare muri o costruire ponti? Quando ci poniamo in relazione con gli altri, nel lavoro, nelle amicizie, nella vita di tutti i giorni siamo sempre di fronte a questa scelta.
Fra le due, quale mettere in atto?!
Di seguito l’articolo pubblicato domenica 15 novembre 2009 sul La città di Salerno.
da La città di Salerno del 15 novembre 2009
Abbattere i muri. Si può. Uno slogan che nasce da una verità sperimentata 20 anni fa a Berlino. Dalla macro storia passiamo a quella in cui ogni giorno ci misuriamo, la micro storia. Anche in questa troviamo muri da abbattere.
Il muro è l’espressione di solitudine, di chiusura, di abbandono alla connotazione importante dell’uomo: la relazione. Quando non si dialoga, ci si ritira, la storia di ciascuno è segnata: il cuore s’indurisce e non si riesce più a sognare, a godere della compagnia dell’altro. Alzare muri potrebbe essere la conseguenza del dimenticare che ogni uomo vale nella misura in cui comunica, si apre all’altro Quando invece l’efficienza, il lavoro maniacale, l’ossessione dell’impegno prendono il posto del rapporto amicale, dell’incontro gradevole con l’altro si diventa aridi, scontrosi. La seconda ipotesi è che la chiusura nasce dalla paura dell’altro, dall’inquietante sospetto che “gli altri sono l’inferno”, come sosteneva Jean-Paul Sartre.
Ma in entrambi i casi la soluzione è non irrobustire i muri, perché il muro non garantisce la tranquillità, la serenità, la pace. Soltanto quando ci mettiamo in gioco e riusciamo ad aprirci al dialogo potremo gioire.
In questo spaccato storico, guardando il panorama locale, ho sempre più timore perché dietro ai proclami di efficienza e anche di impegno, ben graditi, serpeggia una mentalità di onnipotenza, che spesso fa alzare muri. Impegniamoci nel costruire ponti, solo così ritroveremo la nostra autentica identità di uomini.
Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it
La forma fa dimenticare i contenuti? Le luci d’artista a Salerno faranno dimenticare il perché della festa? La confusione non fa bene a nessuno e si riversa in tutti i settori, dalla politica alla vita personale. Questi gli argomenti del prossimo intervento di don Nello. Cosa ne pensate?
Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni domenica, sul quotidiano salernitano la Città di Salerno, e ogni giovedì, alle ore 13.00, nella trasmissione televisiva Telecolore ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente Telecolore Salerno, che trasmette anche su SKY canale 849.