Dedicato a te caro don Nello con tutto il nostro affetto (-4)

Chiamato alla santità (Giovanni Paolo II)

A costante contatto con la santità di Dio, il sacerdote deve lui stesso diventare santo. E il medesimo suo ministero ad impegnarlo in una scelta di vita ispirata al radicalismo evangelico. Questo spiega la specifica necessità, in lui, dello spirito dei consigli evangelici di castità, povertà e obbedienza. In questo orizzonte si comprende anche la speciale convenienza del celibato. Da qui il particolare bisogno di preghiera nella sua vita: la preghiera sorge dalla santità di Dio e nello stesso tempo è la risposta a questa santità. Ho scritto una volta: «La preghiera crea il sacerdote e il sacerdote si crea attraverso la preghiera». Sì, il sacerdote dev’essere innanzitutto uomo di preghiera, convinto che il tempo dedicato all’incontro intimo con Dio è sempre il meglio impiegato, perché oltre che a lui giova anche al suo lavoro apostolico.

Se il Concilio Vaticano II parla della universale vocazione alla santità, nel caso del sacerdote bisogna parlare di una speciale vocazione alla santità. Cristo ha bisogno di sacerdoti santi! Il mondo di oggi reclama sacerdoti santi! Soltanto un sacerdote santo può diventare, in un mondo sempre più secolarizzato, un testimone trasparente di Cristo e del suo Vangelo. Soltanto così il sacerdote può diventare guida degli uomini e maestro di santità. Gli uomini, soprattutto i giovani, aspettano una tale guida. Il sacerdote può essere guida e maestro nella misura in cui diventa un autentico testimone!


Il 4 settembre 2012 alle ore 19.00 presso la chiesa di san Domenico in Acquamela di Baronissi don Nello Senatore, dopo circa venti anni, lascerà la nostra comunità parrocchiale.

Noi della redazione web vogliamo, con la preghiera, accompagnarlo nella sua nuova esperienza, ringraziando il Dio della Vita per il dono di averlo avuto con noi per così tanto tempo.

“Signore
datore di ogni bene
che hai messo nel nostro cuore
la passione di essere annunciatori del Vangelo
attraverso i mezzi della comunicazione
aiutaci ad essere coraggiosi testimoni
nella chiesa che è in Salerno0-Campagna-Acerno.
Infondi nel profondo dell’intelletto
un raggio del tuo splendore
affinch[ sappiamo usare
con competenza e diligenza
i moderni mezzi della comunicazione sociale.
A quanti ti cercano
a quanti non ti conoscono
a quanti anelano alla felicità vera
a quanti stanchi non osano più sperare
dona di giungere a Te
attraverso noi.
I santi Matteo, Antonino e Donato intercedano
per quanto non osa chiedere la nostra piccolezza
e guidino ogni passo sulla via
che conduce a Gesù.
Amen”.
Preghiera dell’animatore della comunicazione e della cultura scritta dal nostro Arcivescovo S.E. Monsignor Luigi Moretti.

 

 

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