Decennale della consacrazione Chiesa Maria SS. di Costantinopoli

Il mosaico policromo che troneggia nella grande vetrata raffigurante Maria che accoglie i suoi figli, complice i raggi del sole, rilascia scintille  di luce variegata sulla Mensa del Signore. Un  Crocifisso,  sospeso tra la terra ed il cielo, a sigillo  dell’unione in Cristo di tutto il popolo di Dio.

L’unione, il ponte ideale tra il passato, il presente e il futuro… che diventa “Kairos”. 

Una cupola di rame antico, che richiama le radici delle origini di Baronissi, sormonta il tabernacolo dove si custodisce il “Corpo di Cristo“, il calore del legno e la lucentezza dei marmi, il cemento che diventa scultura, l’ampio sagrato, l’odore dei campi e la gioia degli ulivi: questa è la chiesa di  Maria SS. di Costantinopoli, una tra le più belle chiese della Valle dell’Irno, che  il 16 febbraio compie il suo Decennale della Consacrazione.

Un appuntamento importante che il Parroco P. Valerio Molinaro, Francescano della Provincia Religiosa Salernitana-Lucana, ha così commentato: “Ricorre quest’anno il decimo anniversario della dedicazione e consacrazione della chiesa di Maria SS. di Costantinopoli.  L’evento, celebrato nell’anno della fede, è una felice occasione per ringraziare il Signore che ci ha edificati nel suo tempio come chiesa e suo popolo santo sotto lo sguardo materno di Maria e ci offre la possibilità di riflettere sull’importanza di essere una comunità che viva in modo concreto la fede in Cristo Signore e che sia composta da persone disposte a donarsi con audacia ed amore ai fratelli per il Regno di Dio“.

Ricco il calendario degli appuntamenti e festeggiamenti sia civili che religiosi. Padre Valerio e padre Giulio, con tutti i confratelli, vogliono sottolineare con forza, in modo priopritario, che la chiesa resta aperta ogni giorno dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 ci sarà un ampio spazio per la liturgia penitenziale, infatti sarà  possibile confessarsi ogni pomeriggio al di fuori degli orari delle celebrazioni. Ogni giorno alle 17.30 recita del Santo Rosario e del Vespero, e soprattutto l’Adorazione Eucaristica, ogni Venerdì, dalle 16.00 alle 18.00.

Di seguito il programma generale dall’ 11  al 24 Febbraio 2013

• Ogni mattina, alle ore 08.00, celebrazione della S. Messa con Lodi Mattutine
• Lunedi 11 Memoria della B. V. di Lourdes: 21a Giornata mondiale del malato Ore 17.30: Recita d el S. R osario S. Messa con celebrazione del sacramento dell’unzione dei malati – Fiaccolata – A seguire, momento di festa nel salone parrocchiale NB: Il trasporto e l’assistenza degli infermi sarà curato dall’Associazione “Il Punto”. È possibile prenotarsi gratuitamente telefonando allo 089 – 95.57.60 oppure allo 089 – 95.60.60
• Mercoledì 13, Mercoledì delle ceneri Ore 17.30: Recita d el S. R osario S. Messa con Benedizione ed imposizione delle sacre ceneri
• Giovedi 14 Festa dei fidanzati e delle coppie Ore 18.00: Recita del S. Rosario e Vespero Catechesi a cura di P. Pietro Anastasio con benedizione delle coppie – Momento di festa nel salone parrocchiale.
• Venerdì 15 • Ore 18.00: Recita del S. Rosario e Vespero P. Tarcisio Manta rilegge in chiave artistico – spirituale le opere d’arte della chiesa • Ore 20.30: Auditorium «Benedetto XVI»: spettacolo teatrale “IL RISORTO”, della compagnia “I Giullari” di Bracigliano
• Sabato 16 Anniversario della consacrazione • Ore 09.00: Esposizione del Santissimo Sacramento e adorazione eucaristica con confessioni • Ore 12.30: Recita dell’Ora Media e reposizione dell’Eucaristia • Ore 16.00: Esposizione del Santissimo Sacramento e adorazione eucaristica con confessioni • Ore 17.30: Recita d el S. Rosario • Ore 18.00: S. Messa p refestiva • Ore 20.00: Auditorium «Benedetto XVI»: concerto per Violino e Pianoforte M° Manlio Pinto e M° Maria Rosaria Ciriaco
• Domenica 17 Solenne celebrazione eucaristica • Ore 08:30: S. Messa f estiva • Ore 11:00: S. Messa f estiva • Ore 17.30: Recita del S. R osario • Ore 18.00: Solenne celebrazione eucaristica Presieduta da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita – A seguire, momento di festa nel salone parrocchiale
• Da Lunedì 18 a Giovedì 21 • Ore 17.30: Recita del S. Rosario e Vespero
• Venerdì 22 Festa della Cattedra di S. Pietro apostolo: giornata dell’Indulgenza Plenaria • Ore 17.30: Riunione presso la chiesa di Maria SS. di Costantinopoli – Recita del Rosario e Via Crucis per le vie cittadine con arrivo al convento della SS. Trinità.  Al termine si potrà lucrare l’indulgenza plenaria per se o per i defunti.
• Sabato 23 • Ore 18.00: Recita del S. Rosario e Vespero S. Messa prefestiva • Ore 20.00: Auditorium «Benedetto XVI»: spettacolo teatrale “Che t’ha saputo fa’ ‘nu quarto ‘e luna!”, della compagnia “Il teatro della Crusca”.

Dalla Pergamena commemorativa abbiamo estrapolato per voi:

Nell’anno del Signore 2003, Domenica 16 Febbraio in coincidenza con l’anno del Rosario voluto dal Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, da S. E. Rev.ma Mons. Gerardo Pierro, Arcivescovo Primate, Metropolita di Salerno, ha luogo la consacrazione del nuovo Tempio costruito in Baronissi capoluogo e dedicato a Maria SS. di Costantinopoli.  Nel nuovo altare consacrato, sono state deposte le reliquie dei Santi Felice Martire e Gregorio VII, Papa. Alla solenne celebrazione
ha preso parte una larga rappresentanza del Clero, dei Religiosi, il Sindaco di Baronissi e la Comunità Cristiana che acclama osannante il proprio ringraziamento al Signore e alla Sua SS. Madre per il dono della Nuova Chiesa.  Un particolare ringraziamento allo Studio Tecnico Rago “STR Engineering” per la cura con la quale ha progettato e diretto
l’opera, a P. Tarcisio Manta o.f.m. per le decorazioni artistiche ed alla Comunità dei Fedeli che con la loro generosa offerta ha reso possibile la realizzazione dell’opera.  Il Parroco P. Valerio Molinaro, Francescano della Provincia Religiosa Salernitana-lucana, con animo traboccante di gioia, mentre auspica un forte rinnovamento religioso e
civile per l’intera Comunità di Baronissi, eleva al Signore la supplica perché tenga aperti i Suoi occhi notte e giorno verso Questa Casa. Amen. Baronissi, 16 Febbraio 2003 ” (Dalla pergamena commemorativa).