Cei: voto contro l'aborto e in difesa della vita
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Card. Bagnasco: nessun alibi per chi ruba allo Stato. Stop alle contiguità affaristiche.
A meno di una settimana dal voto sulle regionali la Cei, con il Cardinal Bagnasco, richiama i cattolici ai “valori non negoziabiabili” che devono essere rispettati anche alle prossime votazioni per le regionali. Difesa della vita e valori non negoziabili. Gli ultimi argomenti affrontati dal card. Bagnasco nella prolusione al Consiglio permanente dei Vescovi, hanno riguardato i temi della difesa della vita, della riaffermazione dei “valori non negoziabili” in politica e della esigenza che a rappresentare i cittadini ci siano cittadini onesti e possibilmente pervasi dei valori cristiani. Circa il primo aspetto ha rilevato che in Europa nel solo 2008 “quasi tre milioni di bambini non sono nati” a causa dell’aborto, “ossia uno ogni undici secondi”. Ha collegato questa tendenza alla introduzione nel nostro Paese della pillola Ru486, che “banalizzerà l’aborto (…) giacché l’idea di pillola è associata a gesti semplici”. Quanto alle imminenti elezioni ha ricordato valori quali “dignità della persona umana”, “indisponibilità della vita dal concepimento alla morte naturale”, “libertà educativa e scolastica”, “famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna”, come anche “accoglienza verso gli immigrati”, “libertà dalla malavita”. “Si tratta – ha detto – di un complesso indivisibile di beni, dislocati sulla frontiera della vita e della solidarietà”. Quanto, infine, alla onestà nella vita politica, non ci possono essere “alibi preventivi” o “coperture impossibili” per quei politici o amministratori che rubano, per proprio tornaconto personale, dalla “cosa pubblica“, con “grave scandalo dei cittadini comuni“. Bagnasco ha esortato gli uomini di Stato a porre fine “a comportamenti iniqui” e “contiguità affaristiche“, e a tornare “sul piano della politica vera“. Clicca qui per scaricare la Prolusione del cardinale presidente Bagnasco Dal quotidiano “Avvenire” del 22 marzo 2010 edizione on-line.
A meno di una settimana dal voto sulle regionali la Cei, con il Cardinal Bagnasco, richiama i cattolici ai “valori non negoziabiabili” che devono essere rispettati anche alle prossime votazioni per le regionali. Difesa della vita e valori non negoziabili. Gli ultimi argomenti affrontati dal card. Bagnasco nella prolusione al Consiglio permanente dei Vescovi, hanno riguardato i temi della difesa della vita, della riaffermazione dei “valori non negoziabili” in politica e della esigenza che a rappresentare i cittadini ci siano cittadini onesti e possibilmente pervasi dei valori cristiani. Circa il primo aspetto ha rilevato che in Europa nel solo 2008 “quasi tre milioni di bambini non sono nati” a causa dell’aborto, “ossia uno ogni undici secondi”. Ha collegato questa tendenza alla introduzione nel nostro Paese della pillola Ru486, che “banalizzerà l’aborto (…) giacché l’idea di pillola è associata a gesti semplici”. Quanto alle imminenti elezioni ha ricordato valori quali “dignità della persona umana”, “indisponibilità della vita dal concepimento alla morte naturale”, “libertà educativa e scolastica”, “famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna”, come anche “accoglienza verso gli immigrati”, “libertà dalla malavita”. “Si tratta – ha detto – di un complesso indivisibile di beni, dislocati sulla frontiera della vita e della solidarietà”. Quanto, infine, alla onestà nella vita politica, non ci possono essere “alibi preventivi” o “coperture impossibili” per quei politici o amministratori che rubano, per proprio tornaconto personale, dalla “cosa pubblica“, con “grave scandalo dei cittadini comuni“. Bagnasco ha esortato gli uomini di Stato a porre fine “a comportamenti iniqui” e “contiguità affaristiche“, e a tornare “sul piano della politica vera“. Clicca qui per scaricare la Prolusione del cardinale presidente Bagnasco Dal quotidiano “Avvenire” del 22 marzo 2010 edizione on-line.