CEI Campagna Uno di noi. Raccolta firme in tutte le parrocchie
|Riceviamo e pubblichiamo la lettera di don Marcello De Maio, delegato ad omina, in merito all’iniziativa:
La Campagna UNO DI NOI ARRIVA IN TUTTE LE CHIESE ITALIANE
Domenica 5 maggio le parrocchie italiane hanno ricevuto, allegate ad Avvenire copie dei manifesti per la giornata di mobilitazione indetta per il 12 maggio. I manifesti rappresentanti un elemento insostituibile per organizzare la raccolta di firme, domenica prossima.
Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno Delegato ad Omnia Via Roberto il Guiscardo 2 – 84125 SalernoSalerno, 6 maggio 2013
Cari amici,
vi trasmettiamo tutte le notizie necessarie ad aderire con le vostre parrocchie e la rete di contatti alla raccolta firme “Uno di noi”. Il Comitato promotore dell’Iniziativa europea, per la prima volta, vede riuniti più di trenta movimenti per la vita in rappresentanza di 21 Paesi dell’Unione europea.
Dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, almeno un milione di cittadini europei appartenenti ad almeno sette Stati possono ottenere, con la loro partecipazione, la modifica o la ratifica di una legge dinanzi alle istituzioni europee.
Il 1° aprile, è stata presentata la domanda affinché ogni essere umano sia riconosciuto come “UNO DI NOI” fin dal concepimento in ogni azione svolta direttamente dall’Unione europea.
Il quesito sottoposto all’adesione popolare, è di estendere “la protezione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento in tutte le aree di competenza della UE”.
In particolare si chiede di porre fine al finanziamento di attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani nei settori della ricerca, nei programmi di riduzione delle nascite e nella pratiche di sanità pubblica che presuppongono la violazione del diritto alla vita.
Il 12 maggio è stata indetta una giornata nazionale di mobilitazione che chiede il coinvolgimento di tutte le parrocchie, l’intera campagna proseguirà fino al 1 no-vembre.
Per partecipare alla raccolta firme ogni parrocchia dovrà:
1. Avvisare tempestivamente, anche predisponendo i manifesti scaricabili dal sito (il 5 maggio il manifesto per la diffusione era allegato ad Avvenire) i propri fedeli che il 12 maggio (festa della mamma), sul piazzale antistante la chiesa, saranno allestiti dei banchetti per la raccolta delle firme.
2. Ogni persona che vorrà aderire deve avere un documento di riconoscimento valido – Carta d’identità o passaporto – (la patente non è più valida).
3. Trovare dei volontari disponibili per i banchetti ALMENO 3 (se le persone devono attendere troppo tempo, rinunciano a firmare e si allontanano).
4. Predisporre le fotocopie per la raccolta firme (documento allegato), in numero superiore alle necessità, spiegando che, chi vuole, può continuare la raccolta con i propri familiari o nell’ambiente di lavoro.
5. Spiegare che tutti i fogli firmati dovranno essere consegnati in busta chiusa all’ufficio di Pastorale Familiare presso la Curia via Roberto il Guiscardo 2 (di fronte al Duomo).
6. Sul sito www.firmaunodinoi.it è possibile acquisire tutte le informazioni e nell’area materiali scaricare dépliant e locandine.
L’importanza di questa mobilitazione, che vede coinvolto tutto il mondo cattolico, è una chiara ed esplicita difesa della vita in un momento storico in cui la “cultura della morte” tende a prevalere in tutti i settori della società civile.
Uniti in Cristo vi saluto fraternamente.
Marcello De Maio