C’é nel vento l’odore acre della violenza…
|C’è nell’aria ultimamente un “odore acre“, velenoso che si insinua nella mente e che ci fa esplodere con gesti e episodi di inaudita violenza che lasciano le coscienze senza parole.
Si tenta di uccidere l’altro per uno sguardo, ci si prende a bastonate per una parola, cerchiamo di vendicarci a colpi di ascia o vogliamo risolvere problemi di eredità a colpi di fucile…
Si potrebbe continuare all’infinito con esempi e situazioni diversi che irrompono nel quotidiano in ogni dove e che hanno un solo comune denominatore: La follia armata dalla disperazione.
L’aridità dei valori, sia spirituali che materiali, ci sta portando lentamente verso la deriva dell’illogicità che ci fa credere che, solo la soppressione materiale dell’altro sia la cosa più ragionevole da compiere per risolvere i nostri problemi.
Viviamo tempi difficili è vero ma è altrettanto vero che solo la comunionalità e la fiducia nel prossimo, possono farci fare uno scatto avanti, decisivo verso un futuro migliore.
Impariamo a recitare nella nostra mente la parola Carità… la parola Amore… la Parola… semplicemente andiamo incontro ad Essa, cerchiamo di nutrirci almeno domenicalmente con una nuova ma antica spiritualità.
Sforziamoci di comprendere che la svolta è a portata di mano basta solo avere il coraggio di porgere l’altra guancia e perdonare fino a settanta volte sette.
Ci proviamo?