Caritas ed Ikea insieme per scaldare le notti dei più bisognosi
|Un’attività in collaborazione con l’IKEA di Baronissi per scaldare l’inverno anche dei più bisognosi
Dal 14 al 23 ottobre torna Ri-Scalda la Notte, un’attività a sfondo sociale organizzata da IKEA Salerno – Baronissi e la Caritas Diocesana Salerno Campagna Acerno.
Anche quest’anno tutti i visitatori del negozio IKEA di Salerno – Baronissi, potranno consegnare ai volontari delle associazioni una vecchia coperta, un piumino o una trapunta, puliti e ripiegati in un sacchetto, dando così un aiuto alle persone in difficoltà. Il materiale raccolto verrà infatti distribuito a tutti i bisognosi del comune di Salerno e limitrofi, grazie al contributo dell’ associazione impegnata nell’assistenza ai senzatetto.
In cambio di ogni vecchia coperta i clienti riceveranno da IKEA, a titolo di ringraziamento, un buono acquisto del valore di €10 (fino ad un massimo di cinque buoni), spendibile dal 24 ottobre al 31 dicembre 2011 in tutti i negozi IKEA d’Italia.
L’anno scorso IKEA ha raccolto oltre 13.000 coperte in Italia, rendendo meno freddo l’inverno di tante persone bisognose; a Salerno – Baronissi le coperte raccolte sono state quasi 700 che, sono state distribuite a: Casa Betlemme, Casa Nazareth, Le struttre di accoglienza di Padre Ezio a Battipaglia, al Cda Don Bosco e all’unità di strada oltre a altre picccole caritas parrocchiali che ne hanno fatto richiesta.
La Caritas diocesana collabora con l’IKEA in quanto la stessa ha sempre dichiarato che:
“vuole “creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Questa visione coincide con l’obiettivo di una crescita sostenibile, generatrice di un impatto positivo sulle risorse limitate del pianeta e sulla maggioranza delle persone, inclusi clienti, fornitori e collaboratori. In quest’ottica IKEA sostiene diverse attività in campo sociale in Italia, anche grazie al contributo dei suoi clienti, coinvolgendoli in azioni a favore di minori in situazioni di sofferenza o di disagio, portatori di diversità e soggetti senza fissa dimora”.