Campetto ritrovato… c'è ancora qualche dubbio!
|Pubblichiamo integralmente quanto postato dall’avvocato Iodice in merito alla “querelle” per il campetto di Antessano. Ancora qualche dubbio assilla il nostro internauta, saprà il nostro caro sindaco Giovanni Moscatiello scioglierli tutti? Noi attendiamo la sua pronta risposta.
Egregio Sig. Sindaco, anzitutto desidero complimentarmi con Lei per la felicissima realizzazione della piscina comunale di Baronissi: un impianto di cui c’era assoluto bisogno.
Ancora: la Sua gradita risposta all’interrogativo riguardante il destino del campo di calcetto di Antessano effettivamente scioglie qualche dubbio… ma non tutti.
Approfitto della Sua manifestata disponibilità a fornire ulteriori chiarimenti, per chiederLe, pertanto:
1) come è possibile che dallo scorso inverno, e precisamente dalla riapertura del parco comunale di Antessano, il campetto sia rimasto (e sia tuttora!) chiuso all’utenza? In pratica oggi come oggi nessuno può fruirne…
2) è vero che il Comune non ha mai gestito direttamente gli impianti; ma il campetto in questione ha sempre svolto egregiamente la sua funzione, rimanendo aperto ai ragazzini in ogni ora e non abbisognando di alcuna gestione nè esterna nè interna: è uno spazio aperto, che non necessita (oggi) di alcuna costosa manutenzione, proprio perchè il fondo è in cemento. E allora: PERCHE’ CAMBIARE? Buon senso e logica vogliono che le gestioni esterne servano a far funzionare gli impianti, E NON VICEVERSA… Ben vengano i privati, quando ciò è davvero indispensabile… ma se i beni della collettività diventano di fatto funzionali all’interesse di pochi, allora si snatura la funzione stessa dei beni pubblici (l’inclusione sociale) e si allarga il significato di esclusione (“IUS EXCLUDENDI ALIOS”), in una curiosa ibridazione che oggettivamente asserve il bene pubblico al privato e, infine, svilisce il ruolo stesso degli Enti locali…
Conclusivamente, La inviterei in maniera accorata, nell’interesse di un migliaio di Cittadini disposti ad incontrarLa all’uopo, a voler riconsiderare la questione relativa alla gestione esterna.
Per cortesia, ci lasci il privilegio di poter curare direttamente, come Genitori e come Cittadini residenti, quel bene comune rappresentato dal campetto di Antessano: prezioso perchè, più che raro, assolutamente UNICO.
Non Le fa assolutamente difetto quella dote di “intelligenza sociale” che fa di un Sindaco un buon Sindaco: Lei sa bene che l’istanza che Le sto rappresentando non è il capriccio di un singolo Cittadino, ma una legittima, pressante aspettativa e una forte richiesta di una Comunità.
Ci sorprenda, dunque, ancora una volta, con un segnale di apertura: lasci che la cittadinanza di Antessano possa esprimerLe, in un incontro pubblico, la propria sensibilità sul tema e… apra definitivamente sulla questione.
Ritornare sui propri passi non è un segno di debolezza, ma di autentica forza…
Ci conto. Ci contano i nostri figli e l’intera Comunità di Antessano.
Cordialmente, sempre.
avv. Domenico Iodice