Cammino per i fratelli separati

Pubblichiamo integralmente la lettera che don Marcello De Maio e l’equipe diocesana di pastorale per i separati hanno scritto in merito al cammino di fede per e con i nostri fratelli separati.
Dopo la lettera in allegato la locandina degli incontri.
A tutti i parroci
A tutti i responsabili e assistenti
delle aggregazioni laicali
A tutti i gruppi che si occupano
di Pastorale familiare
“ Le famiglie siano tutte preziose
anche quelle che si sono spezzate
e che sembrano briciole cadute per terra.
Anche questi pezzi di famiglia sono pregiati,
e la chiesa deve fermarsi a raccoglierli
come si fa con i frammenti di pane Eucaristico”
+ Enrico Solmi Vescovo di Parma
 
Carissimi,
è con questo spirito che ci accingiamo, anche quest’anno, a iniziare gli incontri diocesani con le famiglie che vivono situazioni di separazione o di divorzio. L’anno scorso ci siamo lasciati interpellare dalla lettera che il Cardinale Tettamanzi aveva indirizzato a questi uomini e a queste donne chiamandoli “figli amati dalla Chiesa” e il nostro obiettivo non è stato altro che far percepire loro questo amore immenso che non esclude nessuno.
Questo è l’anno della fede indetto dal Papa “in risposta alla povertà spirituale dei cristiani”, ma è anche l’anno che ha visto realizzarsi l’Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano, l’anno che attende di vivere i nuovi percorsi dell’Iniziazione Cristiana dei bambini che prevedono nel cammino formativo finalmente il necessario coinvolgimento dei genitori, l’anno in cui l’ufficio catechistico diocesano ha elaborato addirittura un modulo di iniziazione cristiana per gli adulti.
Per questi motivi e altri ancora, la missione comune della Chiesa diocesana che è stata stupendamente sintetizzata in quel titolo “ FAMIGLIA,VIVI E TRASMETTI LA FEDE” è da noi assunta in pieno perché questo più che un programma è una implorazione urgente e dolorosa, un grido indirizzato a tutti gli uomini di buona volontà affinché TUTTE le famiglie unite o spezzate che siano, vengano aiutate a riscoprire e a testimoniare il volto di un Dio che fa casa con l’uomo.
Quello che troviamo scritto alla pag. 21 del piano pastorale diocesano, lì dove dice che “ l’esperienza della fede in Dio, non è una nozione….da insegnare, ma è una relazione…da testimoniare” ci impegna quindi maggiormente all’accoglienza e alla presenza significativa accanto ai più fragili, ai più lontani, agli smarriti di cuore.
Sollecitati da tale urgenza, ci vogliamo impegnare in questo servizio con l’unico obiettivo di offrire loro una VIA, un percorso possibile di fede, grazie al quale ognuno possa uscire dal mare di sofferenza in cui è precipitato.
Il cammino che facciamo con questi fratelli può a prima vista sembrare a se stante, ghettizzante, ma la loro dimensione di vita per il momento richiede un percorso complesso e adeguato che li renda pronti ad inserirsi in seguito, in cammini parrocchiali di fede per adulti e per famiglie.
Non possiamo proprio ora disattendere alle problematiche umane e cristiane di queste persone che chiedono alla Chiesa attenzione e amore, come ben ci ha dimostrato la partecipazione intensa e commovente che ha caratterizzato tutti gli incontri che abbiamo vissuto con loro.
E allora come è avvenuto per l’anno scorso certi della vostra sollecitudine, vi chiediamo la collaborazione indispensabile affinché l’invito alla partecipazione possa arrivare a tutti. Solo così il sogno che ogni parrocchia diventi “ Famiglia di famiglie” anche di quelle spezzate, potrà diventare una possibile realtà.
Grati fin da ora del vostro necessario appoggio, augurandoci di incontrarci presto, vi inviamo la locandina con il calendario dei nostri incontri da pubblicizzare nelle opportune sedi.
Con affetto, fraternamente in Cristo
Don Marcello De Maio
e l’equipe diocesana di pastorale per i separati.

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