Auguri al mondo della scuola!
|Desideriamo, anche quest’anno, formulare dalle pagine del nostro sito parrocchiale, gli auguri più fervidi al mondo della scuola, sapendo che esso ha un ruolo fondamentale nella vita di ciascuna persona.
Ci piace, in questo momento, ricordare, particolarmente, il plesso che insiste sul territorio della nostra parrocchia: la scuola dell’infanzia ed elementare e quindi tutti gli operatori che a diverso titolo s’impegnano nel difficile compito di educare.
Subito desideriamo citare un adagio latino di Seneca, di facile traduzione (gli adulti aiuteranno i piccoli), ma al contrario, per entrare nell’ambiente scolastico “Non scholae sed vitae discimus”.
Dovrebbe essere questo un criterio che tutti, corpo docenti e discenti, dovrebbero avere a cuore. Infatti si potrebbe conoscere una infinità di nozioni ma se mancasse la capacità critica, di approfondire o di elaborare un giudizio sarebbe un danno incalcolabile perché saper valutare, discernere, distinguere diventa fondamento per edificare la propria esistenza, insomma per essere “maturi”.
A volte, purtroppo, queste capacità si ottengono fuori della scuola e spesso solo dopo aver “rimesso le penne”. Certo non siamo comunque di quel fronte che ritiene sia sufficiente il pensiero per essere promossi, ecco l’invito a studiare seriamente. A tal riguardo, tanto per alleggerire la riflessione, vorrei citare una filastrocca in latino maccheronico – a proposito, oggi queste piacevoli cantilene sono ignorate- che ripeteva la mia professoressa di latino: “Studere studere post mortem quid valere e ante mortem quid magnere”. Tralasciamo la traduzione, che affidiamo alla competenza o all’intuito di ciascuno (l’impegno di tradurre rimane per gli adulti), per augurare a tutti:
“Buon anno scolastico, in bocca al lupo!”.
Don Nello Senatore e don Angelo Maria Cuozzo
3 Comments
Mi accodo agli auguri formulati dal Direttore. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, riparte l’impegno pieno di quanti sono coinvolti dal mondo della scuola: le famiglie e le stesse Città riprendono ritmi ed abitudini cadenzati dall’attività scolastica.
A proposito, nel premettere di non avere studiato il latino, provo a cimentarmi nella traduzione della frase in questione (spero sia corretta):
Studere, studere: post mortem quid valere?
(studiare, studiare: a che serve dopo la morte?)
Non studere, non studere: ante mortem quid magnere?
(non studiare, non studiare: cosa mangiare prima della morte?)
Il mio consiglio è quello di studiare. Studiare fa sempre bene, soprattutto oggi che serve essere specializzati in ogni tipo di mestiere (anche per fare bene il piastrellista serve conoscere bene la geometria, no?).
L’importante non è solo prendere un pezzo di carta, ma cercare di acquisire un minimo di cultura per stare bene in mezzo alla gente e soprattutto con se stessi.
Francesco Caldarelli
I docenti del Plesso scolastico di Aiello ringraziano Don Nello Senatore e Don Angelo Cuozzo per il gradito pensiero e non mancano di rispondere: “Crepi il lupo!”
Con vivo apprezzamento per l’attenzione che, puntualmente, rivologono al popolo di Aiello e Acquamela e con la consapevolezza che anche un semplice augurio può far riflettere su valori così importanti quali la Crescita e l’Educazione dei nostri bambini, porgono loro un affettuoso saluto.
Rossella Malinconico
Cordialmente compiaciuti e vivamente grati per la sensibilità e la
gentilezza mostrata, come sempre, verso il mondo dell’istruzione, i docenti
della Scuola Primaria ringraziano.
Noi insegnanti pienamente consapevoli di assolvere ad un compito tanto
importante e delicato, quale quello della formazione delle generazioni che
si affacciano ad un nuovo mondo, auspichiamo una sempre più fattiva
collaborazione tra scuola, famiglia e comunità parrocchiale nel creare un
clima idoneo ai “nostri ragazzi” per crescere serenamente.
I docenti della Scuola Primaria