Messaggio per la Quaresima 2009

"Fate quello che vi dirà" (Gv 2,5). Con le parole dell’apostolo Giovanni, S.E.R. Monsignor Gerardo Pierro indirizza il Messaggio per la quaresima 2009 al popolo di Dio che è in Salerno-Campagna-Acerno.

Come ogni anno, il nostro pastore ci invita a riflettere su temi molto profondi.  Quest’anno la lettera nell’introduzione si poggia sulle "parole" dell’apostolo Paolo, (Fil 1,3-7) "Ringrazio il mio Dio ogni volta ch’io mi ricordo di voi[…]."  Il pensiero torna poi, ai dieci anni dall’inaugurazione del Seminario Metropolitano "Giovanni Paolo II" e alla Perigrinatio Mariae annunciata il 1 gennaio 2009 nella festività di Maria SS. Madre di Dio.   Proprio su Maria è incentrato tutto  il messaggio:

1. Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa

2. Maria nostra Madre

3. Maria nostra speranza

1. Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa.
[…] Maria è la Madre del Figlio di Dio, la figlia prediletta del Padre, il tempio privilegiato dello Spirito Santo. Ma è anche la madre di tutti gli uomini, perché cooperò con la carità alla nascita dei fedeli della Chiesa, che sono le membra del Capo che è Cristo […] “Vinse la morte, come già il suo Figlio, e fu innalzata in anima e corpo alla gloria del cielo, dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei secoli” (PIO XII, Costituzione Apostolica “Munificentissimus Deus”).
 
2. Maria nostra Madre
 […]  La Madre di Gesù resta sempre tale, ma questa sua maternità corporale viene estesa spiritualmente a noi tutti e, di conseguenza, alla Chiesa dei discepoli.
Scrive Giovanni Paolo II: “Maria è la madre della misericordia anche perché a lei Gesù affida la sua Chiesa e l’intera umanità. Ai piedi della Croce, quando accetta Giovanni come figlio, quando chiede, insieme con Cristo, il perdono al Padre per coloro che non sanno quello che fanno (cfr. Lc 23, 34), Maria in perfetta docilità allo Spirito sperimenta la ricchezza e l’universalità dell’amore di Dio, che dilata il cuore
e la fa capace di abbracciare l’intero genere umano. È resa, in tal modo, Madre di tutti noi, Madre che ci ottiene la misericordia divina”[…]
 
3. Maria nostra speranza
[…] Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna: “La speranza è la virtù teologale per la quale desideriamo il Regno dei cieli e la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci non sulle nostre forze, ma sull’aiuto della grazia dello Spirito Santo”
Talvolta sentiamo dire che tutto finisce con la morte. Maria, invece, ci esorta a guardare in alto, a spingere lo sguardo verso Colui che, come nel cantico del Magnificat, continua a stendere la sua misericordia su quelli che lo temono e vi compie grandi cose perché guarda l’umiltà dei suoi servi.
La sequela di Cristo riceve luce e forza dall’ imitazione di Maria, soprattutto quando, come lei, rinnoviamo, giorno dopo giorno, la nostra adesione al Vangelo.
 
Conclusione
[…] Gesù, morto e risorto per noi, affida a ciascuno di noi la sua madre, come al discepolo sotto la croce. Accogliamola da veri figli. In tale certezza, e con l’augurio di vivere la Quaresima e la Pasqua con gli stessi sentimenti di Maria, vi saluto con affetto e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
 
Salerno, Quaresima 2009
 
 
Il vostro Arcivescovo,

 

 

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