XXI Giornata Diocesana del Malato
|“Cari amici celebriamo questa Eucarestia sentendoci uniti a Gesù che ha voluto vivere il dono della sua vita, della Sua Pasqua di morte e resurrezione […] Lui oggi ci dona questa possibilità: che la Sua Pasqua sia la nostra Pasqua […] Lui ci ha donato, tra le tante, una parola che per noi diventa fondamentale: compassione, che per noi cristiani, non è un vago sentimento, ma diventa una forza che partendo dall’intelletto, si arricchisce nel cuore e diventa forza salvifica per tutti coloro che riusciamo a catturare con il nostro sorriso e la nostra voglia di essere Chiesa Viva”.
Con queste parole S.E. Monsignor Luigi Moretti ha voluto salutare i presenti alla XXI Giornata Diocesana del Malato (dal titolo: Il buon samaritano “Va’ e anche tu fa’ lo stesso” Lc 10,37) che si è svolta domenica 9 giugno 2013 a Torchiati di Montoro Superiore, presso la parrocchia SS Salvatore e San Martino.
Un plauso a tutta la comunità del piccolo borgo montorese che in modo amorevole ha accolto gli oltre duecento partecipanti, tra associazioni e ammalati, provenienti da tutta l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.
La giornata ha avuto inizio alle ore 9.30 con l’accoglienza presso il convento Santa Maria degli Angeli, dove le signore del luogo hanno voluto dare il benvenuto ai partecipanti offrendo una ricca e variegata colazione.
“Per noi oggi è come vivere una festa importante, siamo orgogliosi di poter ospitare questi nostri fratelli che vivono un momento di disagio e di sofferenza, vederli sorridere e chiacchierare, nel chiostro antico, ci ripaga di tutti gli sforzi che abbiamo prodotto per accoglierli al meglio” così una signora del posto ha voluto testimoniare la gioia dell’incontro.
Aperto dalla confraternita M.S.S. dell’Addolorata di Torchiati in Montoro Superiore e a seguire dai labari delle associazioni: AMASI, UNITALSI e OASI MARIANA, alle ore 11.30 il lungo corteo ha sfilato in processione per le vie del paese, per giungere presso la chiesa di Santa Maria di Loreto per la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Luigi Moretti. Nell’accogliente chiesa hanno trovato posto la comunità diaconale, il gruppo liturgico, il mondo del volontariato, gli operatori sanitari, i cappellani, le associazioni, i movimenti e il popolo di Dio che insiste sotto questa porzione di cielo.
Dopo la celebrazione ha avuto luogo il pranzo, che preparato e offerto dalla comunità è stato allietato dai ragazzi dell’oratorio, che con la loro esuberanza hanno coinvolto tutti i presenti con danze e musica.
La giornata si è poi conclusa con la Recita del Santo Rosario e con la processione e benedizione Eucaristica.
“Oggi abbiamo vissuto una giornata straordinaria, ho visto tanti amici, ho visto tanti visi soddisfatti, sereni, ecco la serenità dei volti che porta la serenità nei cuori, questo è lo scopo della giornata del malato che diventa anche lo scopo delle nostre giornate passate con loro, affinché non si sentano mai soli”. Con queste parole di don Giovani Albano, direttore dell’ufficio della pastorale sanitaria diocesana e oggi nella doppia veste anche di parroco che ha ospitato la XXI giornata del malato vogliamo chiudere questa bella pagina di vita vissuta in pienezza nel solco del Vangelo.
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