Tutti i punti della manovra fiscale 2011
L’aula del Senato, come fissato dalla conferenza dei capigruppo, ha aperto i suoi lavori sulla manovra economica. Il punto è che il testo approdato in aula non è quello che il governo ha cambiare ancora oggi e sul quale porrà la fiducia. Il capogruppo dell’Idv, Felice Belisario, ha preso la parola per primo, protestando per la decisione del governo di porre la fiducia nonostante i dinieghi di questi giorni. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha detto che è suo dovere aprire i lavori dell’aula con il testo attualmente incardinato, in attesa di ulteriori sviluppi.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI AUTORIZZA LA FIDUCIA
Il Consiglio dei ministri, convocato a Palazzo Chigi alle ore 18 per autorizzare il voto di fiducia sulla manovra economica, è iniziato in realtà alle 18.40 ed è durata appena 30 minuti. La richiesta di porre la fiducia è stata motivata da Berlusconi dalla necessità di fare presto. “La gravità del contestointernazionale di crisi finanziaria impone” il ricorso al voto di fiducia per una rapida conversiopne in legge del decreto sulla manovra. È quanto si legge nel comunicato emesso al termine delConsiglio dei ministri. “Il Consiglio dei ministri, convocato in via d’urgenza, ha prestato il proprio assenso – sottolinea il comunicato – a porre la questione di fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 138, avendo collegialmente ravvisato nel ricorso alla fiducia lo strumento regolamentare necessitato per conseguire una celere conversione del decreto-legge, come impone la gravità del contesto internazionale di crisi finanziaria”.
L’aliquota Iva del 20% dovrebbe essere portata al 21%. Ma ecco le novità del primo giro di boa parlamentare della manovra.
DONNE IN PENSIONE A 65 ANNI
L’equiparazione dell’età per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne a 65 anni porterà a regime risparmi per quasi 4 miliardi di euro l’anno. L’anticipo della partenza del percorso dal 2016 al 2014 deciso oggi porterà l’andata a regime della misura dal 2028 al 2026 con un risparmio per quell’anno valutato in 3,9 miliardi e 334 mila donne in più al lavoro rispetto alla normativa attuale.
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ DAI SUPERICCHI
Salve le buste paga dei privati, mentre il contributo di solidarietà resta per i dipendenti pubblici (5 per cento sopra i 90 mila euro, 10 per cento sopra i 150 mila euro) e per i super-ricchi, 3% sui redditi complessivi sopra i 300.000 (e non più di 500 mila, come era stato fissato in un primo momento). Questo contributo colpirà 34.000 contribuenti.
SALVE FESTE LAICHE
Il Primo Maggio, il 25 aprile e il 2 giugno non verranno accorpate alla domenica. Niente da fare invece per le feste patronali: resta solo quella di Roma.
MENO TAGLI A ENTI LOCALI, DI PIU’ AI MINISTERI
Il gettito, circa 1,8 mld, atteso dalla cosiddetta ‘Robin Hood Tax’, l’addizionale sulle imprese energetiche andranno a alleggerire integralmente i tagli agli enti territoriali, e non più per metà a loro e per metà ai ministeri.
MANETTE AI GRANDI EVASORI
Niente sospensione condizionale della pena se sono stati evasi oltre 3 milioni di euro.
CONTO CORRENTE SU UNICO
Salta la norma che obbligava a indicare il nome della banca.
LISTE NERE CONTRIBUENTI
L’Agenzia delle Entrate potrà attraverso gli intermediari finanziari stilare liste di contribuenti da mettere sotto controllo in via preventiva.
DICHIARAZIONI ON LINE
I Comuni potranno pubblicare sui loro siti i dati relativi alle dichiarazioni ma solo in forma aggregata, per categorie.
LOTTA EVASIONE COMUNI
Passa dal 50% al 100% l’incasso dei frutti della lotta all’evasione messa in campo con la collaborazione del Comune.
STRETTA SULLE COOP
Si alleggeriscono le agevolazioni e gli utili peseranno di più sulla base imponibile.
PIU’ TASSE A SOCIETA’ DI COMODO
Arriva un’addizionale del 10,5% e una serie di norme restrittive.
BARCA SOCIETÀ ENTRA IN REDDITOMETRO
Più controlli sui beni delle società usati da soci o familiari. Dalle barche alle auto entreranno nel ‘redditometro’.
CONTRATTO AZIENDALE DEROGA LEGGE, ANCHE LICENZIAMENTO
I contratti di lavoro aziendali o territoriali operano anche in deroga alle leggi (vale anche per l’articolo 18) e ai contratti collettivi nazionali. L’accordo interconfederale del 28 giugno viene recepito in manovra.
SINDACATI TERRITORIALI
Nelle intese aziendali o territoriali valide ‘erga omnes’, per misurare la rappresentatività del sindacato basta anche il criterio “territoriale”.
MAMME PIU’ TUTELATE
Si amplia alle neo mamme la platea dei soggetti che non possono essere licenziati in deroga alle leggi.
RIFORMA UFFICI GIUDIZIARI
Vengono riorganizzati i tribunali.
PICCOLI COMUNI, VERSO UNIONI
Niente giunte per i Comuni sotto i 1.000 abitanti e accorpamenti attraverso le Unioni. Meno assessori anche nei Comuni oltre questa soglia, ma sempre di piccola taglia. Riunioni, “preferibilmente” di sera.
PROVINCE, RINVIATO TAGLIO, DIMEZZATI CONSIGLIERI
Salta il taglio delle Province con meno di 300meno abitanti; la partita é rinviata a un ddl costituzionale che sarà presentato già giovedì in Consiglio dei ministri. Confermato il dimezzamento dei consiglieri provinciali.
INCOMPATIBILITÀ, VALE ANCHE PER PARLAMENTO UE
Cambia la norma sulle incompatibilità tra carica parlamentare e altre cariche elettive. Si estende anche ai parlamentari europei in quota italiana.
SALVI FAS REGIONALI
Esclusi dalla clausola di salvaguardia che prevedeva un loro taglio se i ministeri non raggiungeranno nel 2012 i 6 miliardi di euro di risparmi.
SALVA TREDICESIMA STATALI
Come clausola di salvaguardia, in caso di mancati risparmi da parte ei ministeri, ci sarà il taglio del 30% dei premi di produzione dei dirigenti responsabili.
SALVI MINI-ENTI RICERCA E CULTURA
Non verranno soppressi con le istituzioni con meno di 70 dipendenti.
BOLLO MONEY TRANSFER
L’imposta è pari al 2% trasferito con ogni singola operazione, con un minimo di prelievo pari a 3 euro. Sono esenti dall’imposta i trasferimenti effettuati da persone fisiche munite di matricola Inps e codice fiscale.
RECUPERO CONDONO 2002
Il Fisco potrà recuperare coattivamente le somme non riscosse dal condono tombale del 2002, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2011.
FARMACIE
La manovra economica salva il numero chiuso per le farmacie, limitando per questo settore la liberalizzazione.
LOTTA EVASIONE PER CALO TASSE
Le maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione a partire dal 2015 saranno destinate alla riduzione della pressione fiscale.
SPENDING REVIEW
Via libera alla revisione della spesa pubblica. La norma impegna il ministro dell’Economia a presentare al Parlamento entro il 30 novembre 2011 un programma per la riorganizzazione della spesa pubblica.
SUPER-INPS
Tra gli obiettivi di revisione della spesa c’é l’accorpamento degli enti della previdenza pubblica, andando così verso un ‘super-Inps’.
SISTRI
Salvato il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti industriali.
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