LA DOMENICA: 90 anni insieme…

IL beato Giacomo Alberione, fondatore della Società San Paolo e della numerosa Famiglia Paolina, sentiva dentro di sé il rimorso per la «mancanza di ossigeno liturgico- biblico» in cui per secoli era stato lasciato il popolo. Scaturisce da qui l’impegno di prestare un servizio urgente ed efficace ai parroci. È nell’aprile del 1921 che il pioniere dell’evangelizzazione con gli strumenti di massa annunciava il progetto de La Domenica: «Quando saremo nella nuova casa (di Alba n.d.r.) e sarà in funzione il nuovo macchinario, a Dio piacendo, ai nostri Bollettini ne aggiungeremo uno di carattere generale e adattabile per tutte le Parrocchie che non hanno un Bollettino proprio. Dovrà uscire ogni settimana, o almeno ad ogni 15 giorni. È un progetto che speriamo di attuare e che speriamo il Signore voglia benedire». Il 1° settembre 1921 il progetto è varato: esce La DomenicaBen presto la “creatività” paolina nel campo della pubblicistica liturgico-catechetica si arricchisce con il Bollettino Parrocchiale Liturgico, un settimanale che conteneva Messa commentata, catechesi e calendario e si presentava come supplemento della Domenica, che già pochi anni dopo viene editata in diversi Paesi dove arrivano i Paolini: è del 1932 l’edizione argentina con El Domingo, e quella brasiliana con O Domingo, l’anno dopo. Se l’intenzione di fondo della costituzione sulla liturgia, Sacrosanctum Concilium – promulgata da Paolo VI il 4 dicembre 1963 –, era l’esigenza della «piena, consapevole e attiva partecipazione delle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano ha diritto e dovere in forza del battesimo», La Domenica l’aveva di fatto anticipata 40 anni prima, promuovendo una liturgia finalizzata alle esigenze pastorali del popolo cristiano nella sua dimensione universale e locale. Celebrando i 90 anni della Domenica, mentre ringraziamo quanti vi hanno dedicato tempo, energie e creatività, vogliamo, sulle orme del Beato don Alberione, rilanciare la sfida di una liturgia viva per una Chiesa viva.

Tratto da La Domenica del 28 agosto 2011 a cura di don Vincenzo Marras, Superiore provinciale della Società San Paolo in Italia

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