Consiglio Pastorale Parrocchiale
23 Settembre 2008 | Catechesi, Catechisti, Eventi in parrocchia, Foto, Gruppi di preghiera, Gruppo Ministranti, Notizie | 9 commenti
| "…si trovavano tutti insieme nello stesso luogo." (At 2,1b).
Da questo piccolo versetto, scritto dall’Apostolo Luca, possiamo risalire ad alcuni requisiti del consiglio pastorale parrocchiale. Prima di tutto l’unità, l’appartenenza alla stessa realtà "parrocchiale", uniti nelle sofferenze e soprattutto nelle piccole gioie quotidiane. La comunionalità che esce fuori da questo piccolo quadretto che andiamo a disegnare ci ricorda che non conta la numerica del gruppo ma la sua corposità spirituale. Infine il luogo, sempre lo stesso, la familiarità con gli spazi che delimitano le nostre azioni, senza sovrapposizioni, ma soprattuto il conoscere esattamente tutto ciò che ci sta intorno e nello stesso tempo rimanere sorpresi fino all’estasi quando per opera degli eventi qualcosa anche di impercettibile cambia.
Con questa prospettiva si è riunito il nostro Consiglio Pastorale, e la comunionalità e l’unità di intenti ha fatto da collante alle varie iniziative che in modo sinergico i vari gruppi hanno proposto. A breve pubblicheremo il verbale della riunione.
9 Comments
Auguri a tutti i responsabili dei gruppi…portate pazienza 🙂 buon anno a tutti
Un abbraccio
Purtroppo è il dramma di sempre, di ogni anno. Ma, c’è da dire, la parrocchia è formata da poche anime e queste poche, inevitabilmente, devono dividere il loro tempo per le varie attività. Credo sia solo questo il motivo. Ad ogni modo, se venissi anche tu, almeno una faccia nuova ci sarebbe 😀
Credo anche io che sia così.
Ma penso anche che i gruppi certamente sono formati non solo dai responsabili.
Quindi si potrebbe cambiare un pò, sai alcune volte mi viene da pensare che piace occupare sempre quella poltrona e quindi non si cerca di invogliare gli altri a diventare anche loro responsabili.
I responsabili e i vice, credo siano eletti dal gruppo quindi se si vedono sempre le stesse facce vuol dire che hanno operato per il meglio, e poi comunque non mi sembra, ci sono nuovi responsabili per alcuni gruppi,
Nuvoloso evidentemente stesso il mal tempo non ti fa vedere bene, anche io vedo le stesse facce.
Non credo che la vostra parrocchia di 1ooo anime possa avere un ricambio di facce tali da esserci sempre visi nuovi e poi il vostro sacerdote ha imposto (con correttezza) il turn over ogni due anni o forse caro tempestoso sei un responsabile trombato…
Auguri a tutti i responsabili!!!!!Buon lavoro!!!!:) 🙂
chi afferma che il responsabile è colui che occupa una poltrona forse non ha una grande esperienza ecclesiale. Il responsabile si mette a servizio del gruppo per coordinare il lavoro svolto dai suoi membri e per fare da tramite con i parroci. Non è un posto di potere, semplicemente un servizio da svolgere per facilitare il lavoro del gruppo. Chi non è in questa ottica difficimente può comprenderne a pieno il senso…..
Come è triste constatare che c’è ancora qualcuno che pensa che il responsabile occupi un posto di potere…
dovremmo prendere esempio da queste persone (che come altre studiano, lavorano, hanno famiglia,…) che si mettono a disposizione non solo del gruppo ma dell’intera comunità …