Ruini, L'INCONTRO, Bibione 2008

Nella conferenza di Ruini, l’invito a monetizzare il valore antropologico dell’uomo.  Con il potere del sorriso ha avuto in mano la vasta platea portando avanti il valore dell’Uomo.  "superare dal di dentro, valorizzando il contenuto delle ragioni della fede"   ed ancora incalzando:  «la scienza moderna – ha spiegato il cardinale – si distingue per la capacità di agire sul mondo efficacemente attraverso la tecnologia, di accumularsi, di condizionare in positivo la nostra vita, come sognavano Cartesio e Bacone. Ma c’è un prezzo. Newton diceva: fisica, guardati dalla metafisica. La scienza deve restare nel suo ambito ed evitare speculazioni non documentabili. Noi corriamo il rischio che si pensi che l’unica conoscenza valida è quella che può essere misurata e verificata. In tal modo, l’uomo in quanto soggetto esce dall’orizzonte della conoscenza e resta solo l’uomo in quanto oggetto, uno dei tanti della natura. Si torna al modello antico. È il rischio che aveva già individuato il Concilio e che corriamo quando la teoria dell’evoluzione viene elevata al livello di metafisica e tenta di spiegare tutto».  Ed ancora tanto altro passando da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI. Concludendo con una perla:  «Il risveglio religioso è diventato anche risveglio identitario cristiano. Non va strumentalizzato ma interpretato e accolto nelle sue potenzialità»

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