For You – La coscienza dei propri mezzi

Ancora trasformismo, ancora vanagloria, ancora Fedro con un’altra delle sue favole, quella del granchio che volle diventare pavone… Chi desidera cambiare il proprio destino ma non ha la piena avvertenza dei propri limiti è destinato alla stessa fine del granchio: solo e reietto.

da La città di Salerno dell’11 luglio 2010

Il trasformismo non giova a nessuno. Né a se stessi, né agli altri. Spesso per vanagloria o ancor peggio per il vile denaro o ancor peggio per il bieco potere, alcuni sarebbero capaci di rinunciare a tutto, alla propria storia, alle proprie idee, a una consistente parte della propria vita, trascorsa a combattere per ideali nobili. In verità la nostra storia annovera già questa accusa a uomini politici, infatti Giolitti con lusinghe di vario genere, a dire di Salvemini, riusciva a perseguire i propri scopi. Molta acqua è passata sotto i ponti, eppure anche se con notevole peggioramento riguardo le lusinghe, infatti oggi hanno un nome: denaro o potere e si è disposti a cedere la propria libertà, cambiando il destino di un popolo o di una comunità. Fedro ci racconta la fine di questi uomini ammaliati, perché chi tradisce, ricordiamolo, non sarà amato, ma solo temuto e la strada per costoro è già segnata: saranno ricusati dagli uni e dagli altri.

“Un granchio, gonfio di vanagloria, raccolse le penne che erano cadute a un pavone e se ne adornò tutto. Poi, disprezzando la sua razza, si unì a una bella schiera di pavoni. Ma questi strapparono le penne al granchio impudente e lo cacciarono via a beccate. Il granchio, malconcio, ritornò tutto afflitto tra i suoi simili, ma fu da loro espulso con grande biasimo. Uno di quelli che lui prima aveva disprezzato, disse allora: «Se ti fossi accontentato di stare con noi e avessi voluto accettare quello che ti aveva dato la natura, non avresti subito quell’oltraggio e ora non patiresti la sventura di questa espulsione»”.

Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it

Un ego ipertrofico caratterizza sempre più gli uomini del nostro tempo (leggi politici). La corsa all’accaparramento, l’egoismo imperante, la noncuranza del prossimo sono argomenti già ampiamente dibattuti da don Nello nel corso degli appuntamenti con FOR YOU… ma, come dicevano gli antichi, repetita iuvant!

Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni DOMENICA MATTINA, sul quotidiano salernitano LA CITTÀ DI SALERNO, e ogni GIOVEDÍ, alle ore 13.00, nella trasmissione televisiva TELECOLORE ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente TELECOLORE SALERNO, che trasmette sul digitale terrestre, sulla piattaforma SKY (canale 849) e in streaming web live (a questo indirizzo).

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