For You – Chi troppo vuole, nulla stringe
|Chi troppo vuole, nulla stringe. Sembra questo il destino di ogni avido, di ogni ingordo! Continuando con le favole di Fedro, don Nello ci racconterà di come la politica presti il fianco a situazioni del genere… Lo fa con la favola della vecchia e la gallina.
da La città di Salerno del 4 luglio 2010
La tentazione è quella di sempre. È sempre in agguato. Ha spezzato regni e vite straordinarie. Ha fatto scoppiare intelligenti uomini di governo. Ha vestito di livore semplici persone tanto da farli crepare. Il suo nome è avidità, tradotto in vernacolo è l’avere sempre di più. In questo scorcio di tempo, avverto la sensazione che le motivazioni che smuovono sono proprio l’avere di più e la smania a occupare quante più “poltrone” possibili. Sembra di essere ritornati a una fase storica degli anni ’80, in cui dopo il governo della Democrazia Cristiana, che, pur nella sua iniquità, aveva creato un certo equilibrio, vi fu una ventata in cui gli uomini del tempo con veemenza e senza nessuna remora occuparono posizioni e ruoli. Poi vi fu l’implosione. Storia di oggi, per così dire, e storia di ieri, raccontata da Fedro.
“C’era una volta una vedova, che aveva un pollaio e nel pollaio c’era una gallina davvero speciale. Questa infatti era capace di donarle un uovo al giorno e l’uovo aveva una particolarità che era più grande e più buono di tutti quelli prodotti dal pollaio.
La vedova allora pensò: “Se aumento la quantità di grano che le do da mangiare potrà ogni giorno sfornare almeno due uova”.
Così fece… ma si lasciò “prendere la mano”. La gallina, infatti, ingrassò così tanto che a un certo punto non fu più in grado di darle nemmeno l’unico uovo.
La vedova, demoralizzata e arrabbiata, chiamò il miglior veterinario del paese per cercare di porre rimedio, ma era troppo tardi, la gallina si ammalò e morì”.
Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it
Ancora trasformismo, ancora vanagloria, ancora Fedro con un’altra delle sue favole, quella del granchio che volle diventare pavone… Chi desidera cambiare il proprio destino ma non ha la piena avvertenza dei propri limiti è destinato alla stessa fine del granchio: solo e reietto.
Tutto nel prossimo appuntamento con FOR YOU.
Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni DOMENICA MATTINA, sul quotidiano salernitano LA CITTÀ DI SALERNO, e ogni GIOVEDÍ, alle ore 13.00, nella trasmissione televisiva TELECOLORE ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente TELECOLORE SALERNO, che trasmette sul digitale terrestre, sulla piattaforma SKY (canale 849) e in streaming web live (a questo indirizzo).