For You – “Lentamente muore”
| Questo appuntamento con FOR YOU è dedicato a tutti coloro che considerrano la vita come un “ormai”, a tutti coloro che sono giunti al punto di vivere la vita come un’abitudine, a color che vivono nel perenne ricordo del passato… Don Nello ci aiuta a riflettere con l’ausilio di una bellissima poesia dal titolo melanconico, ma dal contenuto che ineggia alla speranza: “Lentamente muore…”.
Di seguito l’articolo pubblicato domenica 10 gennaio 2010 su La città di Salerno.
da La città di Salerno del 10 gennaio 2010
Siamo già da tempo nell’anno 2010, pertanto vorrei proporre alla riflessione dei lettori una lirica, considerata di Pablo Neruda, anche se alcuni ritengono che sia di una poetessa brasiliana. Comunque al di là della firma, essa presenta un allarmante monito per ciascuno di noi e particolarmente per chi cammina nel tempo e girandosi indietro si accorge che la strada percorsa è stata lunga. Il rischio, che bisogna evitare, è quello di vivere schiacciati dal tempo e dall’abitudine, proni sotto il peso degli anni, senza avere il coraggio di guardare la linea mattinale, che esiste sempre, ogni giorno e nonostante tutto.
Questa poesia è per te, per me, e particolarmente per chi considera la vita come un “ormai”.
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia, chi non rischia
e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce
il nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova la grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce .
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivi
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento di una splendida felicità.
Auguri di un tempo felice da vivere.
Nello Senatore
nellosenatore@starnet.it
Ricordiamo ai nostri lettori l’appuntamento con le riflessioni di don Nello Senatore ogni domenica, sul quotidiano salernitano la Città di Salerno, e ogni giovedì, alle ore 13.00, nella trasmissione televisiva Telecolore ore 12.00, condotta da Peppe Leone, sull’emittente Telecolore Salerno, che trasmette anche su SKY canale 849.